Morta all’età di 70 anni Hilary Mantel, scrittrice amata da pubblico e critica soprattutto per la sua epica trilogia sui Tudor, e unica scrittrice nella storia del Man Booker Prize a vincere due volte il premio

Hilary Mantel, scrittrice apprezzata da pubblico e critica, è morta all’età di 70 anni. Era nata a Glossop, nel Derbyshire, in Inghilterra, il 6 luglio 1952. Aveva studiato Giurisprudenza alla London School of Economics e alla Sheffield University. Ha lavorato come assistente sociale e ha vissuto in Botswana per cinque anni, seguiti da quattro anni in Arabia Saudita, prima di tornare in Gran Bretagna a metà degli anni ’80. Mantel ha sposato il geologo Gerald McEwen il 23 settembre 1972.

Autrice e intellettuale di rara finezza (è stata inclusa nella lista delle cento persone più influenti al mondo dalla rivista Time), come ricorda Fazi, il suo editore italiano, Mantel è conosciuta soprattutto per la sua epica trilogia sui Tudor. Unica scrittrice nella storia del Man Booker Prize, lo ha vinto due volte: per Wolf Hall e il suo sequel, Anna Bolena, una questione di famiglia, che ha anche vinto il Costa Book nel 2012. Il volume conclusivo della sua rivoluzionaria trilogia, Lo specchio e la luce, pubblicato nel 2020, è stato incluso nella long list per il Booker Prize 2020 e ha vinto il Premio Walter Scott per la narrativa storica (già vinto per la prima volta con Wolf Hall). Ad oggi la trilogia di Wolf Hall è stata tradotta in 41 lingue con vendite di oltre 5 milioni di copie in tutto il mondo.

“La straordinaria personalità e la profonda cultura e intelligenza di Hilary Mantel mancheranno profondamente a tutti noi”, si legge nella nota della casa editrice.

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