Bianca Garavelli, narratrice e dantista, è morta a Pavia all’età di 63 anni. Il suo ultimo libro, uscito da pochi mesi, è “Dante così lontano così vicino”

Il mondo della cultura è in lutto per la scomparsa, a 63 anni, di Bianca Garavelli. La narratrice e dantista era malata da qualche tempo e si è spenta a Pavia. Era nata a Vigevano.

Tutta la sua vita, come ricorda una nota della casa editrice Giunti, è stata dedicata agli studi e alle lettere. Era stata allieva di Maria Corti all’Università di Pavia e dottore di ricerca presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nonché membro associato di ricerca del Centro Internazionale di Studi Sirio Giannini di Seravezza (Lucca).

Bianca Garavelli era tra i critici letterari del quotidiano Avvenire e direttrice artistica del Premio Letterario “La Provincia in Giallo”.

Nel corso del tempo aveva pubblicato numerose opere, spesso di sapore gotico o noir, tra cui Il mistero di Gatta Bianca (Laterza 2020), Beatrice (Moretti & Vitali 2002), L’oscurità degli angeli (Ladolfi 2013; Premio Città di Fabriano 2013), Il passo della dea (Emma Books 2014), Il dono della tigre (Ladolfi 2020), Le terzine perdute di Dante (Rizzoli Bur 2015, seconda edizione 2021; Premio Prata 2016).

Al sommo poeta, in occasione del settecentesimo anniversario dalla morte, aveva dedicato il suo ultimo libro, Dante così lontano così vicino, uscito pochi mesi fa per Giunti editore.

Fermo il suo impegno, negli anni, a divulgare l’opera dantesca anche attraverso conferenze e lezioni spettacolo. Per i Grandi Classici Bur aveva curato le introduzioni ai commenti all’Inferno (2015) e al Purgatorio (2021).

Libri consigliati