Conduttore radiofonico e attore, Fabio Volo è (anche) uno degli scrittori italiani di maggior successo (successo che, ovviamente, genera discussioni sui social e tra critici e addetti ai lavori): i suoi romanzi generazionali sono immancabilmente dei bestseller, anche grazie all’universalità delle storie che racconta, allo stile (a volte ispirato agli aforismi) e alla vena ironica che smorza le vicende più drammatiche. In occasione dell’uscita del suo 13esimo libro, “Tutto è qui per te”, vi proponiamo una retrospettiva sulla sua produzione narrativa (a partire da “Esco a fare due passi”, il primo successo del 2001)

Il nome con cui è conosciuto Fabio Volo, scrittore, conduttore radiofonico e attore, è in realtà lo pseudonimo di Fabio Luigi Bonetti, nome d’arte che l’ha accompagnato nella sua vita professionale anche tramite il titolo del suo programma radiofonico Il Volo del Mattino, in onda dal 2000 su RadioDeeJay, e in diversi programmi tv in cui ha lavorato.

Oltre a essere attivo nel mondo della radio, della televisione e della scrittura, Volo lavora anche nel campo del cinema: ha infatti recitato in molti film italiani, e ha dato la voce a personaggi come Po, il protagonista di Kung Fu Panda e Wilden Lightfoot del cartone Onward.

Nato a Calcinate il 23 giugno 1972 e cresciuto a Brescia, Fabio Volo è uno degli autori italiani di libri di maggior successo: le sue pubblicazioni, infatti, raggiungono immancabilmente i primi posti della classifica dei libri più venduti, un aspetto non certo secondario, e su cui a breve torneremo, per provare a inquadrare meglio il discusso “fenomeno Volo”.

Le storie narrate nei suoi libri raccontano problemi universali, come le relazioni difficoltose con i genitori, le incomprensioni nelle relazioni di coppia e le insoddisfazioni della vita adulta, argomenti che portano i suoi lettori a immedesimarsi nelle trame e a ritrovare se stessi nei personaggi descritti.

Altri elementi che sono stati determinanti per il successo dei suoi romanzi sono lo stile, a volte ispirato agli aforismi (che rende le frasi di Fabio Volo citazioni molto cercate e condivise) e una vena ironica e divertente, che riesce a smorzare le note più drammatiche delle vicende raccontate.

A novembre 2021 Volo ha pubblicato il suo dodicesimo libro Una vita nuova (pubblicato da Mondadori, come tutti i suoi titoli) con il quale festeggia il ventennale della sua carriera da scrittore. E ancora una volta, un suo nuovo romanzo ha subito raggiunto l’ambita “top ten”.

A pochi giorni dall’uscita, lo scrittore, critico e saggista Walter Siti ha riflettuto su Domani: “Forse non è poi così vero che la scrittura di Volo sia unidimensionale, forse vi si possono rintracciare tre livelli: uno brillante e perfino paraculo in superficie, uno di realismo quotidiano e uno simbolico profondo, non necessariamente consapevole. Volo è ormai al suo dodicesimo romanzo, è ora che la critica si domandi le ragioni del suo straordinario successo di pubblico: che cosa c’è nei suoi libri che piace tanto ai lettori? Volo è politicamente corretto nella sostanza ma irriverente nel modo di porgere; se fosse un politico sarebbe uno di quei socialdemocratici disinvolti e cool del Nord Europa, attentissimi ai diritti civili e geneticamente incapaci di estremismo…”.

Le polemiche e le discussioni legate al successo dei libri di Volo sono ricorrenti, e nel corso degli anni in tanti, in particolare tra i critici e gli addetti ai livori, hanno storto il naso, sia pubblicamente sia in privato, davanti alle vendite delle sue opere narrative. Al tempo stesso, sui social non mancano e non sono mancate le ironie.

Del resto, Fabio Volo stesso in più occasioni ha provato a spiegare il successo delle sue storie e a rispondere alle critiche, come in questa intervista uscita nel 2015 sul Fatto Quotidiano a firma Selvaggia Lucarelli: “La verità è che anni fa, quando me ne stavo in provincia, il successo degli altri stava sul cazzo anche a me. Il problema in questi casi è che anziché spostare l’attenzione su di te, la fai ristagnare su quello che fanno gli altri. Se hai un bar o il tempo impegnato a fare cose per la tua vita, le energie per pensare a me non ce l’hai. Io oggi ho fatto radio, sono andato all’asilo, ho scritto, non ho avuto il tempo di occuparmi del successo degli altri”.

Ancora a proposito del suo approccio alla scrittura e alla fama, può tornare utile questa riflessione dell’autore bresciano ospitata nel 2013 da La Lettura del Corriere della Sera: “Una volta una persona mi disse che io raccontavo la vita di quelle case in cui si sente odore di broccoletti. Non ho mai capito se fosse un complimento, una constatazione o se in qualche modo stesse cercando di offendermi. Qualsiasi fosse l’intenzione, aveva ragione…”. Più avanti Volo torna sulle critiche: (“…”) Nel nostro Paese c’è una strana gara all’insuccesso: ho scritto un libro che non ha venduto perché il pubblico non mi capisce, non è all’altezza. Un alibi perfetto che riduce il successo a una forma di tradimento, all’aver ceduto alle lusinghe del pubblico, alla gente, ai grandi numeri. Si è venduto, commercializzato, abbassato. Io in realtà questo atteggiamento lo percepisco solamente come l’espressione di un totale disamore per gli altri…”.

Fatta questa inevitabile premessa, ecco una retrospettiva dei romanzi-bestseller pubblicati da Fabio Volo fino a oggi, in occasione dell’uscita del suo nuovo libro, Tutto è qui per te, in programma a metà novembre 2023:

Tutto è qui per te

Tutto è qui per te Fabio Volo

“Un libro sulla linea d’ombra che ciascuno di noi si trova a superare alle età più differenti e inaspettate. Sulla voglia di mettersi in gioco davvero, di predisporsi ad accogliere l’amore anziché rincorrerlo ovunque. Sul valore che può avere anche la solitudine. Sul desiderio, e la possibilità, di un nuovo inizio”: così viene presentato Tutto è qui per te, il nuovo romanzo di Fabio Volo, in libreria per Mondadori dal 14 novembre 2023: il protagonista, Luca, è bravissimo nelle sorprese, ha il talento di rendere speciale ogni momento, anche le pause pranzo. È un uomo molto indipendente, però non gli piace stare da solo. Ha una storia importante alle spalle, finita non ha capito bene come (“quand’è che le cose belle poi diventano brutte?”). Esce con una ragazza che ha la metà dei suoi anni e un po’ se ne vergogna, ma lei è come una boccata d’aria fresca. Sua madre invece dispone di lui come se non fosse mai diventato un adulto e non perde occasione per farlo sentire sbagliato, in debito. Un giorno, per caso, incontra Lucia, la sua fidanzata di quando aveva vent’anni. Adesso lei ha una figlia e si sta separando dal marito. E se provassero a tornare al punto dove si erano fermati, vedere cosa è rimasto di quei due?

Esco a fare due passi

esco a fare due passi

E adesso un passo indietro, per ripercorrere dall’inizio la produzione narrativa del nostro. Esco a fare due passi è il primo libro scritto da Fabio Volo, pubblicato nel 2001. Racconta la storia dai tratti autobiografici di Nico, un ragazzo di ventotto anni che di lavoro fa il deejay radiofonico. Nico affronta il momento della vita in cui l’adolescente che è in ognuno di noi è costretto a scontrarsi con un mondo che gli chiede di diventare adulto. Nico infatti non vuole crescere, e scrive questa lettera a se stesso nel tentativo di capire meglio se stesso e fare chiarezza sui grandi temi della vita come l’amore, il lavoro e l’amicizia.

È una vita che ti aspetto

è una vita che ti aspetto

Nel 2003 Fabio Volo pubblica È una vita che ti aspetto; protagonista è Francesco, è un giovane benestante che nonostante il successo che riscuote nel suo lavoro, e una vita serena sul fronte delle amicizie e del rapporto con i familiari, sente di non aver ancora trovato il suo posto nel mondo. Con una ridiscussione totale del suo stile di vita riesce finalmente ad affrontare il torpore esistenziale che lo affliggeva e a trovare quella versione di se stesso che aspettava da tempo.

Un posto nel mondo

un posto nel mondo

Al centro di Un posto nel mondo, il terzo romanzo di Fabio Volo pubblicato nel 2006, troviamo l’amicizia profonda tra Michele e Federico. Quando Federico decide di dare una svolta alla propria vita partendo per un viaggio senza meta lascia Michele, il protagonista, ad affrontare la propria vita in solitudine. Poi Federico torna completamente cambiato e così Michele scopre che un’altra vita è davvero possibile. È così che Federico si troverà a rappresentare una guida (anche se in assenza) nel percorso che condurrà Michele alla riscoperta del piacere di vivere.

Il giorno in più

il giorno in più

Pubblicato nel 2007, Il giorno in più è il quinto libro di Fabio Volo, e uno dei suoi libri di maggior successo. Il protagonista in questo caso è Giacomo, un uomo che trascorre la sua vita in modo noioso e abitudinario in cui le giornate sembrano tutte uguali. Questo finché uno scambio di sguardi sul tram non riesce a svoltare per il meglio le sue giornate. Quando finalmente Giacomo trova il coraggio di parlare con la donna che incontra tutte le mattina scopre che lei si sta per trasferire a New York. A questo punto Giacomo dovrà trovare in se stesso la forza per compiere un vero e proprio salto nel buio. Da Il giorno in più è stato tratto il film omonimo, diretto da Massimo Venier, uscito nel 2011.

Il tempo che vorrei

il tempo che vorrei

Ne Il tempo che vorrei (2009) il protagonista è Lorenzo, un ragazzo che grazie all’impegno e a un po’ di fortuna con il lavoro riesce a emanciparsi dalla povertà della famiglia in cui nasce. In questo percorso però lascia indietro gli affetti: la possibilità di recuperare il rapporto con suo padre sembra sempre più lontana, così come quella di far rinascere un vecchio amore che non riesce a dimenticare. È così che Lorenzo si trova a rimpiangere il tempo perduto, che vorrebbe avere l’occasione di rivivere nuovamente, anche solo per un attimo.

Le prime luci del mattino

le prime luci del mattino

Le prime luci del mattino (2011) è il primo libro di Fabio Volo con una protagonista donna. Elena ha un matrimonio sereno, che però non la rende felice. Il romanzo mescola i momenti in cui la protagonista legge il diario a cui ha affidato i suoi ricordi con le sue considerazioni nel tempo presente: è così che scopriamo qual è l’evento che spinge Elena a trovare il coraggio di cercare il vero amore, e la strada che la porta verso la sicurezza necessaria per vivere finalmente la sua vita come la desidera.

La strada verso casa

la strada verso casa

La strada verso casa, pubblicato nel 2013, racconta la storia di Andrea e Marco, due fratelli estremamente diversi tra di loro. Dopo la morte della loro madre le loro vite si separano: Marco va a Londra mentre Andrea proseguendo con un percorso di vita tradizionale, laureandosi e convolando presto a nozze. Dopo diversi anni, quando la salute di loro padre inizia a mostrare i primi segni di fragilità, Marco torna in Italia e si trova ad affrontare di nuovo le relazioni del suo passato: quella con il padre, con il fratello e con la ex fidanzata, che si accorge di non aver mai dimenticato del tutto.

È tutta vita

è tutta vita

I protagonisti del romanzo È tutta vita (2015) sono Nicola e Sofia, due neo genitori la cui relazione che credevano perfetta viene messa in crisi dal nuovo arrivo in famiglia. L’affiatamento che li aveva legati fino a quel momento svanisce, anche se le difficoltà che si trovano per la prima volta ad affrontare sembrano lasciar intravedere la possibilità di un nuovo modo di vivere la loro relazione.

A cosa servono i desideri

a cosa servono i desideri

A cosa servono i desideri (2016) è una sorta di taccuino personale con cui Fabio Volo si allontana dalla forma romanzo per lasciare spazio ai suoi pensieri e alle ispirazioni (sotto forma di frasi e citazioni) che l’hanno accompagnato nella sua vita professionale. Nella seconda parte invece sono elencate domande a cui l’autore vorrebbe dare una risposta, invitando i propri lettori a fare lo stesso.

Quando tutto inizia

quando tutto inizia

In Quando tutto inizia, pubblicato nel 2017, centrale è la storia tra Gabriele e Silvia, una relazione amorosa intensa e profonda, che riesce a far sentire Gabriele capito e compreso come mai prima. C’è un ostacolo però al loro amore: Silvia infatti è sposata, e il tempo che possono ritagliare per la loro relazione è solo quello in cui nell’appartamento di Gabriele riescono a dimenticare il mondo che li aspetta al di fuori. La loro intesa però inizia a scricchiolare quando si trovano a dover affrontare il loro futuro una volta per tutte.

Una gran voglia di vivere

una gran voglia di vivere

Veniamo così al decimo libro di Fabio Volo, Una gran voglia di vivere, pubblicato nel 2019. In questo romanzo l’autore affronta il tema della crisi di coppia che colpisce i protagonisti Anna e Marco. Anna e Marco sono genitori di Matteo, e la loro relazione dopo sette anni sembra essere al punto di rottura. Un viaggio in Nuova Zelanda e in Australia che li porta a incontrare coppie molto diverse da loro li porta a riscoprire le radici del loro amore, e soprattutto a rimettere in discussione se stessi.

Una vita nuova

una vita nuova

Protagonista di Una vita nuova, il penultimo libro di Fabio Volo, pubblicato come detto nell’autunno 2021, troviamo una coppia di amici, Andrea e Paolo. I due si trovano a intraprendere un viaggio dalla Puglia a Milano: Paolo infatti vuole riportare a suo padre come gesto d’affetto una vecchia Fiat 850 Spider, che lui aveva venduto molti anni prima e che ancora rimpiange. Tra gli imprevisti che danno vivacità al loro viaggio, i due amici riescono ad aprirsi con sincerità sui problemi che stanno affrontando nelle rispettive vite, infondendosi così a vicenda il coraggio di ricominciare una volta tornati a casa.

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