Dare a sé stessi una seconda possibilità è una grande dimostrazione di amore e compassione. Il romanzo pervaso dal realismo magico di Saki Murayama, la storia emozionante sull’imprevedibilità della vita raccontata da Elizabeth Buchan e il romanzo sul cambiamento, sulla fiducia e sulla determinazione di Freya Sampson. Ecco tre nuove uscite per chi crede nelle seconde possibilità. Perché a volte, semplicemente, le cose hanno più senso la seconda volta

Cosa accadrebbe se ci venisse data una seconda possibilità per tutto ciò che abbiamo fatto nella nostra vita? Non sarebbe bello poter tornare indietro per rivivere o riscrivere alcuni momenti della propria esistenza e fare le cose diversamente?

Spesso è più semplice perdonare il danno che qualcun altro ci ha causato, offrendogli l’opportunità di fare ammenda, piuttosto che perdonare noi stessi e riprovarci. Dare a sé stessi una seconda possibilità è una grande dimostrazione di amore e compassione per noi stessi.

seconde possibilità

Ma è proprio in questo momento che molti si arrendono, dandosi per vinti e decidendo che è inutile continuare a provare, con il serio rischio di precipitare in un pericoloso stato di apatia e infelicità. Per evitare questi estremi, è fondamentale imparare a darsi una seconda possibilità nella vita, nel lavoro o nell’amore. Perché a volte, semplicemente, le cose hanno più senso la seconda volta.

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A volte basta un gatto

A volte basta un gatto

Autrice: Saki Murayama ha ottenuto grande successo di pubblico e critica in patria grazie ai romanzi ambientati nell’immaginaria città di Kazahaya. A volte basta un gatto ha vinto il prestigioso premio Hon’ya Taish, assegnato ogni anno dalle librerie giapponesi.
Editore: Garzanti, traduzione di Daniela Guarino.
Genere: un romanzo che trasmette serenità e voglia di vivere.
Pagine: 336.
Trama: il più prestigioso grande magazzino del Giappone nasconde un segreto, tramandato da generazioni: tra gli scaffali si aggira un gatto bianco, capace di esaudire i desideri. Ma trovarlo non è facile, perché lui sa bene come sfuggire ai tanti sogni inespressi che lo attendono. Scovarlo è la speranza di molti. Tutti hanno un sogno, un desiderio, una speranza da affidare al misterioso felino che si cela tra quelle mura. Tutti hanno un passato doloroso o un futuro che appare incerto.
Consigliato a… chi vuole addentrarsi, attraverso le toccanti storie narrate, la misteriosa e affascinante cultura giapponese.
Cosa ci è piaciuto di più: il realismo magico che pervade il racconto.

L’archivio dei sogni spezzati

L'archivio dei sogni spezzati

Autrice: Elizabeth Buchan si è laureata in Lettere e in Storia alla University of Kent. Ha lavorato a lungo come redattrice e editor per il gruppo Penguin Random House, prima di dedicarsi a tempo pieno alla narrativa. Grazie al successo dei suoi racconti e dei suoi romanzi, è stata nominata madrina del Guildford Book Festival e della National Academy of Writing. Ha esordito in Italia con Il museo delle promesse infrante.
Editore: Nord, traduzione di Patrizia Spinato.
Genere: un romanzo emozionante sull’imprevedibilità della vita.
Pagine: 348.
Trama: c’è un archivio, a Roma, di cui pochi conoscono l’esistenza. Un archivio speciale, che raccoglie i ricordi e le testimonianze degli stranieri che in Italia hanno trovato la loro ultima dimora. Che siano morti per cause naturali, per un incidente o per un omicidio, di ciascuno l’Archivio Espatriati conserva i nomi e, a volte, i segreti. Come il diario in cui si imbatte la giovane Lottie, sepolto sotto una pila di carte in disordine…
Consigliato a… chi vuole entrare in un archivio unico e speciale, in cui insieme alla protagonista ci si mette sulle tracce di un segreto che la riguarda molto da vicino…
Cosa ci è piaciuto di più: la protagonista Lottie che, senza alcun punto di riferimento e sola in una città straniera, combatte per raggiugere la verità, per Nina e per sé stessa.

La biblioteca delle ultime possibilità

La biblioteca delle ultime possibilità

Autrice: Freya Sampson lavora in TV ed è stata creatrice e produttrice esecutiva di programmi di successo. Ha studiato Storia all’Università di Cambridge e nel 2018 è stata selezionata per l’Exeter Novel Prize.
Editore: Mondadori, traduzione di Manuela Faimali.
Genere: un romanzo sulla fiducia e sulla determinazione.
Pagine: 288.
Trama: June Jones, timida bibliotecaria trentenne, non ha mai lasciato il sonnolento villaggio inglese in cui è cresciuta. A un certo punto, però, il consiglio comunale annuncia di voler chiudere la biblioteca dove June lavora e lei è costretta a uscire da dietro gli scaffali e trovare il coraggio necessario per salvare il proprio lavoro.
Consigliato a… chi vuole scoprire il profondo cambiamento della protagonista, da ragazza timida a persona determinata e decisa a trovare il coraggio necessario per salvare il proprio lavoro, il cuore della comunità e il luogo che custodisce i ricordi più cari di sua madre.
Cosa ci è piaciuto di più: la vita riserva sempre delle sorprese e, per salvare il luogo e i libri che significano così tanto, June impara finalmente a fidarsi degli altri. Per una volta, è determinata a non cadere senza lottare.

(articolo in collaborazione con Upday)

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