Profonda riflessione sul rapporto tra scienza e potere, la biografia “Oppenheimer” di Kai Bird e Martin J. Sherwin, che torna ora in libreria, racconta la vita dell’inventore della bomba atomica proiettando nuove luci e nuove ombre sulla storia di tutti noi, oltre ad avere ispirato il regista Christopher Nolan nella realizzazione del film “Oppenheimer”, in uscita il prossimo 21 luglio e in arrivo in Italia il 23 agosto

Considerato uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi e un autentico prodigio della fisica, Robert Oppenheimer coordinò il leggendario progetto Manhattan che nel 1945 produsse la prima bomba atomica, consacrando la sua carriera.

Di fronte all’esito devastante dei bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki, tuttavia, il “distruttore di mondi“, come venne definito all’epoca, avanzò una radicale proposta per il controllo internazionale dei materiali nucleari, opponendosi inoltre con fermezza alla realizzazione della bomba all’idrogeno.

A questa figura tragica ed eroica Kai Bird e Martin J. Sherwin hanno dedicato una monumentale biografia che nel 2006 ha ricevuto il Premio Pulitzer, intitolata Oppenheimer. Trionfo e caduta dell’inventore della bomba atomica.

Copertina del libro Oppenheimer di Kai Bird e Martin J. Sherwin

Riportata ora da Garzanti in libreria traduzione di Alfonso Vinassa de Regny, l’opera ripercorre la parabola di una vera icona dell’America degli anni Quaranta, dall’oscurità alla fama che lo portò a partecipare alle grandi sfide e ai grandi trionfi del XX secolo, fino all’umiliazione di trovarsi coinvolto, nel 1954, in una terribile inchiesta che avrebbe compromesso per sempre la sua reputazione.

Profonda riflessione sul rapporto tra scienza e potere, questo racconto proietta – attraverso la vita di un uomo – nuove luci e nuove ombre sulla storia di tutti noi, e ha ispirato il regista inglese Christopher Nolan nella realizzazione del film Oppenheimer, in uscita il prossimo 21 luglio (mentre nelle sale italiane arriverà il 23 agosto).

Lo scienziato sarà interpretato dall’attore irlandese Cillian Murphy, mentre Emily Blunt sarà sua moglie, la biologa Katherine “Kitty” Oppenheimer, e Robert Downey Jr. interpreterà il commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica Lewis Strauss.

La pellicola, che ha una durata di circa tre ore e che ha visto scritturati molti veri scienziati come comparse, vedrà nel cast anche Matt Damon, nel ruolo del generale Leslie Groves Jr., e Florence Pugh, che invece impersonerà la psichiatra Jean Tatlock, in una sceneggiatura scritta per la prima volta da Nolan in prima persona.

“Non so se qualcuno lo abbia mai fatto prima”, sono state le sue parole al riguardo, come riporta Coming Soon. “L’idea era quella di riuscire a entrare nella testa di qualcuno per capire in che modo vedesse questa radicale reinvenzione dei principi della fisica”. E così, nelle sequenze a colori, tutto verrà “raccontato dal punto di vista di Oppenheimer, e quindi letteralmente attraverso il suo sguardo“.

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