Dal Medioevo di Ken Follett all’Italia della fine del 15esimo secolo narrata da Matteo Strukul, per arrivare al periodo del fascismo, raccontato da Antonio Scurati: vi consigliamo tre romanzi storici protagonisti in classifica

Il presente ci spaventa, e anche il futuro appare incerto. Non ci resta che il passato… anche solo per distrarci un po’: magari tuffandoci nella lettura di un bel romanzo storico, capace di appassionarci e farci dimenticare (almeno per qualche ora) ansie e preoccupazioni, portandoci in luoghi e tempi lontani.

Sembra una buona idea anche a voi? E se sì, a quale libro affidarsi? C’è da dire che quando si parla di romanzi storici l’offerta è davvero ampia, e certo i classici del genere non mancano. Qui però vi segnaliamo tre novità, tre libri protagonisti in classifica in queste settimane, che ci portano in epoche molto diverse tra loro.

Fu sera e fu mattina 

ken follett

Autore: Ken Follett. Se il suo nome vi dice qualcosa è perché alcuni dei suoi romanzi sono stati inseriti nella lista dei 101 bestseller più venduti di tutti i tempi
Editore: Mondadori (traduzione di Annamaria Raffo)
Genere: Si tratta di un “tradizionale” romanzo storico, per veri appassionati e puristi
Pagine: 792 (ma stiamo parlando di Ken Follett, quindi è la norma)
Consigliato a… ai fan di Follett, naturalmente. E alle lettrici e i lettori che amano intense narrazioni.
Trama: parliamo del prequel del bestseller I pilastri della terra. La vicenda narrata è ambientata nel 997, nell’Inghilterra meridionale. Nella ricca trama, in cui i colpi di scena non mancano, trovano spazio le incursione devastatrici dei vichinghi, personaggi appartenenti ai ceti più poveri, come pure nobili e monaci. E non mancano neppure grandi amori e intrighi di potere.
Cosa ci è piaciuto di più: quello proposto da Follett è un viaggio nel tempo epico e avventuroso, che ci fa approdare direttamente nel Medioevo. Come ha spiegato su ilLibraio.it lo scrittore Fabiano Massimi, Follett “scrive come se la storia della letteratura occidentale fosse stata sospesa: narrazione senza compromessi, puro racconto, immediato e universale. Ecco perché leggerlo è sempre rinfrescante”. Non possiamo che trovarci d’accordo.

La corona del potere – Le sette dinastie

Matteo Strukul La corona del potere

Autore: Matteo Strukul, padovano, già autore della saga-bestseller I Medici (protagonista anche in tv), con cui ha vinto il Premio Bancarella 2017
Editore: Newton Compton
Genere: Anche in questo caso ci troviamo davanti a un perfetto esempio di romanzo storico
Pagine: 512. Ma fidatevi, la narrazione scorre, e se ci si mette d’impegno si riesce a terminare in un (lungo) fine settimana.
Consigliato a… a chi ama le saghe avventurose e ricche di colpi di scena. A chi non sa resistere al fascino del Rinascimento, e a chi ha sempre sognato di iscriversi alla facoltà di Storia (ma alla fine ha scelto Economia).
Trama: è quasi impossibile sintetizzarla in poche righe, ma vi possiamo anticipare che nel corso della lettura vi imbatterete in personaggi noti (da Carlo VIII a Ludovico il Moro, passando per Rodrigo Borgia e Piero de’ Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico, e l’elenco potrebbe continuare, citando ad esempio la depravazione del papa “più immorale” nella storia millenaria della Chiesa…) e altri meno noti (ma non per questo meno interessanti). Quel che apparre evidente, avanzando di capitolo in capitolo, è che nei decenni del Rinascimento in Italia non abbiamo avuto solo grandi opere d’arte, ma anche battaglie e lotte per il potere.
Cosa ci è piaciuto di più: Strukul è ormai una garanzia, e dopo i Medici conferma le sue doti narrative anche nel nuovo capitolo della saga delle Sette dinastie. Nei suoi romanzi la Storia non è mai noiosa.

M – L’uomo della provvidenza

M L'uomo della provvidenza Scurati

Autore: Antonio Scurati, tra gli autori italiani contemporanei più noti, vincitore del Premio Strega 2019 con M – Il figlio del secolo (che è, come si può intuire, il prequel di questo nuovo libro)
Editore: Bompiani
Genere: monumentale monografia storica, ricca di discorsi dell’epoca, articoli, dichiarazioni, fotografie, diari…
Pagine: 656 (un po’ più “breve” del primo della serie, che ne conta 848)
Consigliato a… anche in questo caso potremmo consigliarlo agli appassionati di Storia contemporanea, ma la verità è che M ha qualcosa di più. Trattandosi di una monografia, il romanzo si focalizza sul personaggio di Mussolini, tracciando un ritratto approfondito, capace di conquistare l’attenzione anche di chi non è particolarmente attratto dal genere. 
Cosa ci è piaciuto di più: la scrittura minuziosa e al tempo stesso avventurosa. La capacità dell’autore di delineare la figura di un uomo così complesso, senza giudicarlo.
Trama: prosegue il racconto della storia di Benito Mussolini e del fascismo. Anche in questo caso Scurati ha analizzato diverse fonti storiche, in certi casi inedite, e ha scelto di non inserire nella trama elementi d’invenzione. In questo secondo libro della serie l’autore concentra l’attenzione sull’impresa coloniale africana. Si va così dalle “leggi fascistissime” del 1926 al 1932. Se volete sapere cos’ha spinto Scurati a cominciare questa serie di libri (destinata a proseguire per raccontare i successivi anni mussoliniani, tra ascesa e declino), vi suggeriamo quest’intervista in cui racconta l’inizio del suo progetto letterario “antifascista”.

Siete ancora indecisi su cosa leggere? Volete altri suggerimenti? Provate anche con i titoli di questa lista di consigli di lettura a tema

(articolo in collaborazione con Upday)

 

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