Laurent Binet, finalista al Man Booker International, è in libreria con “La settima funzione del linguaggio”. Che ha tra i protagonisti nientemeno che Roland Barthes e Umberto Eco…

Laurent Binet, finalista al Man Booker International, è in libreria con un volume che ha, tra i protagonisti, nientemeno che Roland Barthes e Umberto EcoLa settima funzione del linguaggio (La nave di Teseo), da cui, tra l’altro, è tratto il film di David Farr, con Jason Clarke, Rosamund Pike e Jack O’Connell.

Barthes, investito da un furgone della lavanderia, è riverso a terra, dopo essere stato a un pranzo con François Mitterrand. È il 25 febbraio 1980. Si sospetta di omicidio, e il commissario incaricato del caso, Bayard, è affiancato da un giovane studente, Simon, reclutato per le sue conoscenze del mondo universitario.

la nave di teseo

I due faranno gli incontri più disparati: dai membri di società segrete che si tagliano le dita quando perdono una sfida al presidente Giscard all’Eliseo, passando da saune per omosessuali e da Bernard-Henri Lévy, sempre alle prese con donne da sedurre e anziani colleghi da onorare. E la pista dell’intrigo internazionale si fa concreta e Bayard e Simon raggiungeranno Bologna, dove incroceranno Umberto Eco, Michelangelo Antonioni e Monica Vitti. E tra bombe alla stazione e spie bulgare, il viaggio attraverso l’atlantico alla ricerca di un documento che potrebbe risolvere il caso è cosa di ordinaria amministrazione: come in un romanzo, o forse anche più che in un romanzo. La settima funzione del linguaggio oscilla tra narrazione investigativa e letteraria, giocando con la filosofia e la storia.

Laurent Binet, professore di Letteratura in Francia, ha debuttato con HHhH (Einaudi), e sarà a Milano sabato 24 marzo, in occasione del Bookpride.

 

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