La collana “Non turismo” è pensata per promuovere una nuova idea di turismo consapevole. I volumi sono composti da “redazioni di comunità”, da cittadini guidati da creativi in residenza. La prima uscita è dedicata al quartiere cagliaritano di Sant’Elia – I particolari
In un momento molto particolare per il settore del turismo colpito dalla pandemia mondiale (e quindi anche per i libri sui viaggi e le guide turistiche), la casa editrice specializzata Ediciclo propone una nuova collana di volumi composti da redazioni di comunità, ideata e curata da Riverrun hub (hub di innovazione culturale con sede a Cagliari) e Sineglossa. A guidare questi gruppi di cittadini, creativi in residenza.
La collana “Non turismo” è pensata per promuovere una nuova idea di turismo consapevole, e parte dalla domanda: cosa differenzia un turista da un viaggiatore? Il viaggiatore domanda, osserva, segue le deviazioni che la sua sensibilità gli suggerisce durante il cammino: è per lui che sono pensate le queste guide.
Nata con la finalità di promuovere una nuova idea di turismo dedicata ai luoghi cosiddetti marginali d’Italia (le periferie delle città lontane dagli itinerari del turismo consolidato, i paesi dimenticati in cerca di una nuova identità), la guida, come anticipato, è redatta attraverso un processo partecipato che coinvolge i cittadini in una “redazione di comunità” guidata da artisti e creativi in residenza. Da questo incontro, come si spiega nella presentazione del progetto, “nasce una narrazione corale e condivisa che prende forma in una guida composta da narrazioni letterarie, esercizi allo sguardo, illustrazioni visionarie e immagini del passato, ma anche futuri possibili”.
Associata alla collana anche l’app “Loquis – il mondo ti parla fai parlare il mondo”. Nel canale dedicato NonTurismo, sono inoltre disposizione audio di realtà aumentate che impreziosiscono il cammino del viaggiatore.
Il primo volume, Sant’Elia (Cagliari) – Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti, è dedicato al quartiere cagliaritano. Il volume nasce dalle testimonianze e dalle narrazioni degli abitanti guidati dal cuoco-filosofo Don Pasta. La guida conduce – attraverso 12 ricette – in una esperienza immersiva fatta di racconti, simboli, tradizioni e natura, svelando l’identità storica di un luogo, le emergenze del presente e le visioni del futuro. A impreziosire il percorso anche audio di realtà aumentata.
