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Libri per avvicinarsi alla filosofia

libri per avvicinarsi alla filosofia

La filosofia è un campo di studi al contempo capace di affascinare e di respingere. Molti lettori che non hanno familiarità con la materia vorrebbero infatti approfondire i grandi pensatori del passato e del presente, ma a volte la complessità dei temi trattati, la lunghissima e approfondita tradizione e il lessico specifico scoraggiano chi vuole intraprendere questo percorso. Esistono però dei titoli che sono accessibili anche da chi vorrebbe avvicinarsi per la prima volta a certi argomenti, sia nella tradizione filosofica dei grandi pensatori del passato sia in quella più recente.

Lo stoicismo, che trae le sue radici nell’epoca classica, ne è un esempio; grazie al pragmatismo che contraddistingue i pensatori stoici, i loro scritti risultano non solo facilmente comprensibili, ma anche adattabili al mondo contemporaneo, nonostante i secoli che li separano da noi. Testi come il Manuale di Epitteto, i Pensieri di Marco Aurelio, le Lettere a Lucilio di Seneca rappresentano quindi una buona introduzione, oltre che degli strumenti di riflessione sul presente.

Inoltre, non sempre nella storia della disciplina il metodo prescelto per fare filosofia è stato la dissertazione. La filosofia, infatti, si muove anche attraverso dialoghi, aforismi, lettere, racconti: tutti formati che offrono una maggiore accessibilità per chi vuole avvicinarsi a queste letture. Alcuni testi imprescindibili con strutture meno “rigide” sono per esempio i Pensieri di Pascal, la Lettera sulla felicità di Epicuro, il Candido di Voltaire, i Saggi di Montaigne, l’Apologia di Socrate di Platone, La consolazione della filosofia di Boezio.

Esistono anche diverse pubblicazioni pensate specificamente per fare da guida e far sentire il lettore sicuro di inerpicarsi su sentieri filosofici più complessi. Un classico di questo genere è Il mondo di Sofia, il romanzo di Jostein Gaarder Premio Bancarella 1995: qui l’autore, attraverso un romanzo d’avventura, ricrea un racconto avvincente della storia della filosofia.

Vediamo quindi alcune pubblicazioni recenti che, sviluppate in forma di guida o di riflessione sul presente, possono incoraggiare lettori e lettrici ad avvicinarsi al mondo della filosofia.

Filosofia in breve

Jonny Thomson insegna filosofia a Oxford e ha scritto Filosofia in breve. 150 grandi idee in poche parole (Corbaccio, traduzione di Francesco Zago) prendendo spunto dalle conversazioni sulla materia avute con i suoi studenti. Lo scopo con cui l’ha redatto è proprio quello di venire incontro alle persone che sono interessate alla filosofia ma sono scoraggiate dall’aura severa e accademica che a volte circonda questa disciplina, e spronarle ad assecondare questa inclinazione senza timore. Per farlo, ha scelto di raccontare in modo semplice e chiaro 150 concetti filosofici, in modo che chi desidera partire dalla comprensione di un particolare termine o da una specifica corrente possa farlo senza trovarsi di fronte a concetti che per essere capiti richiederebbero ulteriori ricerche.

L’alba dei nuovi dei

Andrea Colamedici e Maura Gancitano invece, gli autori del progetto multidisciplinare Tlon, nel loro libro L’alba dei nuovi dei (Mondadori) usano la filosofia per tracciare una guida che aiuta il lettore a navigare in questo momento storico, in cui le trasformazioni avvengono più rapidamente della nostra capacità di metabolizzarle. Anche gli stessi Socrate e Platone hanno assistito a una rivoluzione riguardante la conoscenza, quella che ha condotto all’affermarsi della scrittura e al decadimento della tradizione orale. Cosa penserebbero i filosofi vissuti durante il periodo classico della rivoluzione del digitale, che ha cambiato per sempre il modo di comunicare? Dell’avvento degli smartphone, delle logiche distorte di funzionamento dei social network? Queste sono alcune delle domande su cui riflettono gli autori in una guida filosofica pensata per affrontare il presente digitale, con gli strumenti logici del passato analogico.

Finalmente ho capito la filosofia di Kant

Nella visione comune ci sono delle teorie filosofiche più insormontabili di altre, e che a prima vista sembrano essere comprensibili solo dopo imponenti studi preliminari; tra queste c’è sicuramente il sistema filosofico kantiano. Finalmente ho capito la filosofia di Kant (Vallardi), di Raffaele Cardone, si propone allora di introdurre in modo chiaro il modo in cui le teorie principali del filosofo si articolano all’interno del suo pensiero, così da rendere più accessibili alcune tra le idee che hanno rivoluzionato questa disciplina. Come si conosce e quali sono i limiti della conoscenza? Quali sono i principi della morale? Questi sono soltanto alcuni dei grandi problemi filosofici affrontati da Kant, e le cui risposte potranno risultare molto meno oscure dopo questa approfondita introduzione. Della stessa collana fanno parte anche le guide Finalmente ho capito la filosofia di Nietzsche e Finalmente ho capito la filosofia di Schopenhauer.

Vita segreta delle emozioni

La filosofia con i suoi insegnamenti si occupa di teoria ma anche di “pratica”; sono diversi i filosofi che hanno dedicato pagine di riflessione all’indagine sull’animo umano. Similmente Ilaria Gaspari (scrittrice, filosofa e da anni collaboratrice de ilLibraio.it) nel libro Vita segreta delle emozioni (Einaudi, pubblicato dopo il successo di Lezioni di felicità. Esercizi filosofici per il buon uso della vita) si interroga da un punto di vista narrativo, poetico e filosofico sui sentimenti che ci caratterizzano e che influenzano la nostra vita. Con la crescita impariamo infatti a reprimere le nostre emozioni, a nasconderle e vergognarcene. Ma, secondo Gaspari, sono proprio le emozioni che ci permettono di conoscere il mondo: comprenderle, indagare la loro storia e quella dei personaggi che le hanno provate può rimetterci in contatto con il nostro lato vulnerabile, e di conseguenza con la nostra umanità. Si tratta di un testo adatto a chi vuole avvicinarsi alla filosofia attraverso la letteratura e l’indagine dell’interiorità, due discipline che le sono affini.

Il coccodrillo di Aristotele

Il coccodrillo di Aristotele (Ponte alle Grazie, traduzione di Michele Zaffarano) di Michel Onfray usa uno spunto particolare per raccontare la filosofia, e cioè la pittura. In questo libro dall’approccio divulgativo, Onfray trova il modo di raccontare il pensiero di trentatré filosofi utilizzando l’analisi dei soggetti di altrettante tele. Il legame tra le immagini e le parole è lo spunto che ha portato in primo luogo i pittori presi in considerazione a voler trovare un modo di rappresentare la vita dei filosofi e le loro teorie, e che ora Onfray utilizza per descriverle in modo limpido e chiaro. La chiave di volta è nei dettagli, che i pittori hanno deliberatamente inserito nei loro dipinti, e che per l’autore rappresentano il simbolo da cui partire per un racconto tutt’altro che banale delle teorie di pensatori come Platone, Derrida, Voltaire, Marx, Foucault e molti altri.

Filosofia della casa

Che cos’è la casa per l’essere umano? Emanuele Coccia nel testo Filosofia della casa (Einaudi) si interroga in termini filosofici su un elemento imprescindibile per le nostre vite. E quale argomento migliore per aprirsi alla filosofia, se non uno che ci riguarda da vicino sia nella dimensione che la rende fonte di sicurezza, sia nel suo originare problematiche e preoccupazioni? Un tema che ha acquisito ancora più importanza in seguito alla pandemia, a causa della quale la casa come spazio di vita è stata inevitabilmente rivalutata sia nella forma che nelle sue funzioni. Secondo Coccia, infatti, la casa rappresenta prima di tutto un artefatto psichico, più che fisico e architettonico, ed è questo che la rende profondamente vicina all’io e quindi argomento analizzabile attraverso gli strumenti della filosofia.

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