Ricordate l’idea del “libro sospeso”, a sua volta ispirato al “caffè sospeso”? Durante il recente Salone del Libro di Torino, la casa editrice Nord ha preso spunto da quell’iniziativa… – L’iniziativa

Ricordate l’idea del “libro sospeso”, a sua volta ispirato al “caffè sospeso”? Durante il recente Salone del Libro di Torino, la casa editrice Nord ha preso spunto da quell’iniziativa e ha regalato 100 copie de L’altra metà del mondo, il nuovo libro di Gabrielle Zevin, ad altrettante lettrici. Insieme con il libro, le lettrici hanno ricevuto anche una cartolina simile a quelle che si possono trovare in biblioteca, dove si tiene traccia di chi prende in prestito un libro, quando, e del giorno in cui lo si deve restituire. In questo caso, però, il libro non doveva essere restituito, bensì letto e poi donato a chi rappresenta per la lettrice di turno l’«altra metà del mondo». Questa cartolina, quindi, tiene traccia di tutti quelli che avranno ricevuto il libro, quando, e della persona speciale cui avranno deciso di regalarlo di nuovo. E così via.

Inoltre, durante il Salone sono state fotografate le lettrici protagoniste di questa “catena di libri sospesi”.

Una catena di “libri sospesi” che è iniziata a Torino e che prosegue tutt’ora attraverso i lettori. Un’idea nata dalla convinzione che condividere una storia con le persone che amiamo sia come aprire una finestra sul nostro cuore.