Elizabeth Jane Howard, autrice della celebre saga dei Cazalet (che presto diventerà anche una serie tv realizzata dagli stessi produttori di “Downton Abbey”) torna in libreria con il quarto volume della serie e una biografia sulla sua vita da cui ha tratto ispirazione per i suoi fortunati romanzi, a partire dalla tenuta di famiglia in Sussex e dalla madre ballerina… – L’approfondimento
Elizabeth Jane Howard nei suoi novant’anni di vita (è nata nel 1923 ed è deceduta nel 2014) è stata molte cose: terza moglie dell’autore Kingsley Amis, matrigna dello scrittore Martin Amis – lui stesso ha ammesso di dovere molto alla Howard, che lo ha spinto a seguire le orme paterne e a dedicarsi alla letteratura -, ma anche modella e autrice della saga della famiglia Cazalet, pubblicata in Italia da Fazi.
Sulla vita della scrittrice, figlia di una ballerina e di un esponente dell’alta borghesia (tenete a mente questo particolare), ora arriva in libreria Elizabeth Jane Howard, un’innocenza pericolosa di Artemis Cooper (Fazi), la biografia che svela i particolari tralasciati dall’autrice.
Howard, infatti, ha scritto di se stessa e della sua famiglia, seppur celandolo con un’aura di finzione, nella saga dei Cazalet. Il primo dei cinque volumi è stato proprio il figliastro Martin Amis a desiderarlo, chiedendo alla matrigna di raccontare la storia della sua famiglia. E così nel 1988 è nato Gli anni della leggerezza, ambientato nell’estate del 1937 in una villa di campagna dove si ritrovano il Generale, magnate del legname, sua moglie la Duchessa, i quattro figli maschi con rispettive mogli e figli e la loro unica figlia femmina.
Visto il successo del primo romanzo, Jane Elizabeth Howard si è dedicata ad altri quattro volumi: Il tempo dell’attesa, Confusione, Allontanarsi (in libreria per Fazi) e infine All Change, ancora inedito in Italia e pubblicato dall’autrice solo un anno prima della sua morte.
La famiglia Cazalet, dipinta negli anni precedenti alla seconda guerra mondiale, vive nella ricchezza e nelle sicurezze della borghesia, cieca ai cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo e ignara del pericolo dell’incombente conflitto. L’autrice si ritrova nella giovane Louise, figlia del primogenito Edward, sostenitore dello status quo e simpatizzante di quel nazionalismo che divenne il marchio di fabbrica di Hitler e Mussolini, e di una ex ballerina (vi avevamo detto di fare attenzione a quel particolare).
Tra un cocktail party e una battuta di caccia, i Cazalet, come nelle migliori saghe famigliari, nascondono segreti e scandali: il libertinaggio del figlio maggiore, Edward; la passione di Rachel, l’unica figlia della Duchessa e del Generale, per la sua migliore amica…
Non a caso la saga è stata spesso definita da lettori e critici simile a Downton Abbey. E presto, per la felicità degli appassionati di serie tv, ritornerà sullo schermo (già negli anni Novanta la BBC aveva realizzato un adattamento dei primi due capitoli dei Cazalet): ad acquisire i diritti per la trasposizione sul piccolo schermo ci hanno pensato proprio i produttori della fortunata serie inglese.
In libreria, invece, ci sono i primi quattro volumi, oltre alla biografia dell’autrice, pronti a compensare il nostro desiderio di lusso, sfrontatezza e intrighi.