A 55 anni dalla morte Ernest Hemingway, avvenuta il 2 luglio 1961, un’infografica ricorda una delle più importanti figure della letteratura del ‘900

“Morire è una cosa molto semplice. Ho guardato la morte e lo so davvero. Se avessi dovuto morire sarebbe stato molto facile. Proprio la cosa più facile che abbia mai fatto… E come è meglio morire nel periodo felice della giovinezza non ancora disillusa, andarsene in un bagliore di luce, che avere il corpo consunto e vecchio e le illusioni disperse”, scriveva Ernest Hemingway, tra i grandi della letteratura del ‘900 (protagonista sia con i romanzi sia con i racconti, grazie a uno stile asciutto e inconfondibile), morto suicida 55 anni fa, il 2 luglio 1961.

A ricordare lo scrittore e giornalista americano, ci pensa un’infografica, realizzata da www.stampaprint.net/it/, che sintetizza la sua vita e la sua opera. L’autore di Addio alle armi, Per chi suona la campana, Il vecchio e il mare e Festa mobile, solo per citare alcuni suoi libri, anche grazie alle traduzioni di Fernanda Pivano, è molto amato anche dai lettori italiani.

“Un uomo deve subire molti castighi per scrivere un libro veramente divertente”, disse una volta Hemingway. Di certo, oggi lo ricordiamo anche per la sua vita avventurosa, fatta di viaggi, amori, guerre, momenti difficili.

Ecco l’infografica:

hemingway

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