Nato lo stesso giorno di Gianni Rodari, Andrea Giongo, laureato in Economia, esperto di Finanza, ha sempre avuto la passione per la scrittura e, nel 2012, ha dato vita al progetto “Filastrocche su misura”. Che ci ha raccontato…

Dicono sempre che il tuo percorso di formazione e istruzione segnerà in maniera indelebile il tuo futuro. Andrea Giongo è la prova che non è così, almeno non del tutto.

Nato lo stesso giorno di Gianni Rodari, laureato in Economia, esperto di Finanza, ha sempre avuto la passione per la scrittura e, nel 2012, ha dato vita al progetto Filastrocche su misura, iniziato grazie alla sua curiosità verso le persone, tanti volantini e… la stampante di casa.

Una filastrocca per ogni occasione, una rima, una storia della buonanotte o un pensiero speciale da regalare a una persona cara, qualcosa che sia unico e rispecchi profondamente tanto chi dona quanto chi riceve.

Andrea GiongoAndrea Giongo

“Il contatto con le persone è fondamentale”, ha raccontato Andrea a ilLibraio.it: “Quando raccontiamo e ci raccontiamo lasciamo emergere emozioni che sono rimaste nascoste per molto tempo. Quella è la linfa creativa che dà origine ad ogni filastrocca… e il motivo per cui ogni tanto serve una pausa, perché faccio mie le storie che sento.”

Nonostante il carico emotivo sia forte, per Andrea questa è una vocazione e rappresenta la capacità di saper trasformare una passione in una professione.

Il primo lavoro su commissione è arrivato nel 2012, quando Marcella Panseri, autrice di fiabe, gli ha chiesto un pensiero da regalare in occasione di una Prima Comunione. Da lì il progetto si è sviluppato con idee per altre ricorrenze, segnalibri per “fare bei sogni” e collaborazioni speciali, come quella con l’illustratrice Sandra Straneri, che si occupa di dare colore alle parole.

Spiega ancora Giongo: “Il mondo in cui viviamo è per molti versi cupo e spaventoso, per altri luminoso e delicato. Il mondo che verrà, e verrà perché lo dobbiamo costruire, è del secondo tipo. Io voglio avere un ruolo in questo e desidero aiutare le persone a entrare in questa dimensione, dove ci si tiene per mano e ci si ascolta respirare, dove ci si abbraccia per salutarsi e tutto è fatto su misura, perché le persone sono attente le une alle altre.”

Certo, Andrea ha grandi ambizioni, dai laboratori per i bambini, per insegnar loro a esprimersi liberamente, alla vendita in negozio, con prodotti anche già pronti per l’uso. In questo la mentalità dei numeri non manca di farsi sentire… ma non è bello sapere che questi numeri possono danzare insieme alle parole?

 

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