Nonostante le incertezze del periodo, grazie alla passione del 32enne Jacopo Bressan a Mestre ha aperto la libreria indipendente “Il Giralibri”: “In un momento come quello che stiamo vivendo c’è più tempo, più desiderio e più bisogno di leggere” – La storia

Non solo difficoltà e lavori perduti, in tempo di pandemia, ma anche passioni ritrovate che portano ad aprire nuove attività: è quanto è successo a Mestre al trentaduenne Jacopo Bressan, che dopo la laurea in Scienze giuridiche, un lavoro d’ufficio e un periodo al servizio di un ostello, ha deciso di aprire la libreria indipendente Il Giralibri.

“Non ci sono poi così tante librerie in questa città così grande”, ha raccontato il neolibraio a Gente Veneta, “e d’altronde, a parte il primo lockdown, le librerie sono sempre rimaste aperte e sono state tra le prime attività a riaprire. E forse in un momento come quello che stiamo vivendo c’è più tempo, più desiderio e più bisogno di leggere”.

Lo stesso Jacopo ha capito il suo, di bisogno e di desiderio, quando ha avuto più tempo per pensare: “Non potevo più rimandare: dovevo solo cogliere l’occasione. E così ho iniziato da zero, ho cercato un locale adatto, ho studiato, mi sono informato” e a ottobre 2020 è nato Il Giralibri, luogo in cui il suo amore per la lettura incontra quello per i vinili e che è sito in via Carducci, all’altezza della Rotonda dei papaveri.

“Sono felice di aver offerto alla città uno spazio di serenità in più“, ha commentato Jacopo, che ha intenzione di dare il via a tanti momenti di scambio culturale appena sarà possibile: “Questa è una città che ha bisogno di essere abitata: dove c’è una vetrina illuminata le cose già cambiano. E a me piace poter fare la mia parte”.

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