All’indomani delle vicende di Caivano, l’appello del critico letterario Gian Paolo Serino
Nei giorni scorsi si è molto parlato di Caivano, per gli stupri al Parco Verde (le vittime sono una 12enne e una 14enne), e poi la maxi operazione di oltre 400 agenti (tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza) per contrastare la criminalità e le piazze di spaccio. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è anche recata di persona nella chiesa di San Paolo, dove ha incontrato don Patriciello.
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Parallelamente all’intervento della politica e delle forze dell’ordine, si è espresso anche il mondo della cultura. Gian Paolo Serino, scrittore e critico letterario, ha lanciato un appello per non restare indifferenti alla difficile situazione della cittadina campana.
L’idea nasce dal suo profilo Facebook, dove Serino ha lanciato la proposta di inviare libri alla città. “Libri nuovi, mi raccomando”, indirizzati all’Istituto Morano, in via Circumvallazione Ovest, presso la località Parco Verde. “Ecco, gli scrittori devono sporcarsi le mani e fare qualcosa, ‘investire’ socialmente: è il minimo sindacale che gli si chiede”, ha dichiarato Serino.
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“Esistono realtà come l’Istituto Superiore Morano che ogni giorno ogni ora ogni minuto combattono il degrado non indignati davanti alla tivù ma facendo qualcosa!!! Grazie anche alla Preside Eugenia Carfora tanti tanti ragazzi vincono. Dunque #appellourgente a lettori, case editrici, librai”, dichiara infine, rivolgendosi direttamente al proprio pubblico. Un appello che ha registrato numerose condivisioni e libri inviati.
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