È morto all’età di 77 anni Eduard Limonov, scrittore e politico russo, reso celebre dal libro romanzo di Emmanuel Carrère

È morto a Mosca Eduard Limonov, scrittore e politico russo, all’età di 77 anni. Come riporta La Stampa, la notizia è stata comunicata su Telegram dal deputato Serghei Shargunov, e in seguito confermata con un comunicato stampa sul suo sito Internet, il partito Altra Russia.

Eduard Veniaminovich Savenko, detto Eduard Limonov, è una figura ambigua e controversa, nota al grande pubblico soprattutto grazie all’opera di Emmanuel Carrère, Limonov (Adelphi, traduzione di Francesco Bergamasco), in cui l’autore francese racconta, senza giudizio, tutta la vita dell’attivista ucraino: dalla giovinezza turbolenta ai primi approcci alla scrittura, passando per i numerosi viaggi a Manhattan, Parigi e nei Balcani, dove diventa il capo carismatico di un partito di giovani desperados.

Limonov carrere

Nato a Kharkov, in Ucraina, nel 1943, lo scorso ottobre era stato ricoverato in ospedale per problemi di salute. Autore di libri e saggi, tra cui Diario di un fallito, oppure Un quaderno segreto e Libro dell’acqua, Limonov ha vissuto in esilio dalla metà degli Anni ’70 fino al crollo dell’Urss. Tornato in Russia ha fondato il giornale Limonka e un partito politico, il Partito Nazional Bolscevico, insieme al politologo Aleksandr Gel’evič Dugin.

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