È in libreria “Officine della poesia 1.Bologna”, antologia che accoglie i versi di dodici autori tra i più interessanti della scena poetica bolognese

È in libreria Officine della poesia 1.Bologna, la nuova antologia della collana di poesia Rosada edita da Kurumuny Edizioni. Il volume accoglie i versi di dodici autori tra i più interessanti della scena poetica bolognese, presentandone i “lavori in corso”. Un’incursione nei loro quaderni che permette di cogliere l’indirizzo della poesia che “si fa” oggi, senza attendere l’appuntamento canonico, finito, del libro autonomo.

Officine della poesia bologna

Officine della poesia è un format che nasce dalla curiosità di indagare non tanto sulla nascita creativa di un testo, quanto sulla sua elaborazione successiva”, spiega Sergio Rotino, curatore con Milena Magnani della collana Rosada: “Non un’antologia che proponga una canonizzazione di voci e stili, ma una serie di antologie che leghino i poeti di un territorio specifico al loro fare qui e ora, al loro ideare percorsi battuti dalla loro, individuale, parola poetica. Si parte da Bologna, si tornerà a Bologna, ma si arriverà anche a Gorizia o giù verso la Toscana, ovunque ci siano Officine aperte alla poesia, Officine che si danno da fare per creare, produrre poesia epica, sperimentale, quotidiana”.

Gli autori selezionati sono Vincenzo Bagnoli, Alberto Bertoni, Vito M. Bonito, Alessandro Brusa, Martina Campi, Salvatore Jemma, Stefano Massari, Pier Damiano Ori, Francesca Serragnoli, Giancarlo Sissa Sarah Tardino e Maria Luisa Vezzali.

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