È Andrea Pomella con il romanzo “L’uomo che trema” il vincitore della terza edizione del Premio Wondy di letteratura resiliente – I dettagli

È Andrea Pomella con il romanzo L’uomo che trema (Einaudi), il vincitore della terza edizione del Premio Wondy di letteratura resiliente, annunciato ieri sera al Teatro Manzoni di Milano nel corso della tradizionale serata di festa tra parole e musica che accompagna la premiazione, presentata da Paolo Kessisoglu, con la partecipazione di numerosi ospiti, tra i quali Salvatore Accardo e la figlia Irene, Sofia Tornambene, Anastasio, e gli attori Euridice Axen, Denise Tantucci, Nicolas Vaporidis.

Leo Ortolani con il libro Cinzia (Bao Publishing) è invece il vincitore decretato dalla giuria popolare.

Presieduta da Massimo Gramellini e composta da Ritanna Armeni, Luca Dini, Chiara Fenoglio, Fabio Geda, Lorenzo Marone, Emanuele Nenna, Nadia Terranova, Gianni Turchetta e Simona Vinci, la giuria tecnica così si è espressa nella motivazione: […] L’uomo che trema propone con forza esemplare le tematiche della resilienza, in un corpo a corpo con la sofferenza senza illusioni, spoglio di qualsiasi auto-compiacimento, ma proprio per questo capace di ricostruire una positività, sempre problematica e infine comunque riaffermata con nettezza, contro e dentro il dolore. Pomella raggiunge una misura stilistica rigorosa, capace di condensare asciuttezza, severa auto-critica, ironia, ma anche intensità emotiva ammirevolmente padroneggiata, tenerezza e amore, in una sfida sempre a rischio e però vincente con la paura che da sempre insidia, ben più che il narratore, chiunque corra fino in fondo il rischio di vivere.

Le altre opere finaliste erano: Senza salutare nessuno di Silvia Dai Pra’ (Laterza), La straniera di Claudia Durastanti (La nave di Teseo), Come mosche nel miele di Francesca Tassini (Solferino) e Ninfa dormiente di Ilaria Tuti (Longanesi).

Al vincitore va un premio di 5000 euro e un’opera su tela dell’artista Luca Tridente, le cui opere assegnate nelle prime due edizioni del Premio Wondy sono state entrambe inserite nel Catalogo dell’arte moderna (Editoriale Giorgio Mondadori), considerato un punto di riferimento per l’arte moderna e contemporanea. Un premio di 2000 euro è invece assegnato al vincitore della giuria popolare che ha votato sulla pagina Facebook dell’associazione.

Il Premio Wondy di letteratura resiliente è il riconoscimento letterario nato nel 2018 in memoria della giornalista e scrittrice Francesca Del Rosso (1974-2016), conosciuta con il soprannome Wondy e autrice del volume Wondy – ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro (Rizzoli, 2014), nel quale ha raccontato con ironia e coraggio la sua lotta contro la malattia. Assegnato annualmente e riservato a libri che attraverso la prosa letteraria esprimano con particolare forza il concetto di resilienza, il Premio è promosso e organizzato dall’associazione “Wondy Sono Io”, creata dal marito di Francesca, Alessandro Milan, insieme a un gruppo di amici, con l’obiettivo di proseguire la grande eredità umana e intellettuale della moglie, sensibilizzando sulla capacità di far fronte possibilmente con il sorriso agli ostacoli della vita e trasformare le difficoltà in opportunità.

 

 

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