Da anni, Deborah Alma, scrittrice inglese, attraversa la Gran Bretagna prescrivendo poesie “contro il mal di vivere” a bordo di un’autolettiga degli anni ’70. Ecco la sua storia

Non è la prima volta che si parla di “biblioterapia“. In questo caso, protagonista è la poesia. Nei giorni scorsi La Stampa ha infatti raccontato la bella storia di Deborah Alma, scrittrice inglese e ideatrice del “Pronto soccorso poetico”. Questa donna da anni attraversa la Gran Bretagna a bordo di un’autolettiga degli anni ’70 acquistata su eBay e prescrive poesie “contro il mal di vivere”.

Deborah “cura” circa 2mila “pazienti” all’anno. E racconta: “Con la scrittura ho lavorato sia con persone affette da demenza senile e sia con i bambini nelle scuole primarie: nel constatare quotidianamente il benessere che possono dare le parole giuste dette o lette al momento giusto è nata l’idea della ‘Emergency poet’..”.

Ma come funziona il suo progetto? Prima Deborah (nella foto sopra, ndr) ascolta il paziente di turno, “poi, una volta individuati i sintomi, cerco la poesia più adatta tra le oltre 300 che conservo nel mio archivio”.

La poesia per combattere la depressione e la solitudine, dunque. Con una premessa fondamentale: “Ovviamente non sono un dottore. Mi sento una sorta di indovina… ascolto, capto, colgo le sfumature e con leggerezza oriento gli umori. E ogni incontro è una storia a sé”.

Per il futuro Deborah ha un sogno: portare l’Emergency poet’ fuori dalla Gran Bretagna, negli Stati Uniti.

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