Tommaso Pincio e Annie Ernaux sono tra i finalisti delle due sezioni della prima edizione del premio letterario voluto da un ampio gruppo di editori indipendenti e sostenuto dalla Regione Puglia – I particolari

Oggi sono stati annunciati i finalisti della prima edizione del Premio Sinbad, voluto dagli editori indipendenti (nel comitato Promotore Elliot, minimum fax, nottetempo, laNuovafrontiera, Il Saggiatore, Iperborea, 66thand2nd, ODEI – Osservatorio degli Editori Indipendenti, APE – Associazione Pugliese Editori, Besa Editrice, Comune di Bari e Regione Puglia).

Questo riconoscimento è nato dall’idea di alcuni marchi “di portare alla luce il lavoro di cura e di ricerca che svolge l’editoria indipendente”, per dare “visibilità alla ricchezza e alla varietà di un’offerta letteraria pressoché invisibile nell’ambito dei grandi premi nazionali”.

Dopo la selezione dei titoli (10 per la narrativa italiana e 10 per la narrativa straniera) scelti dalla prima giuria composta da 3 biblioteche, 3 librerie indipendenti, 3 circoli di lettura e 3 blog letterari tra le 89 candidature, ecco le terne dei finalisti scelte dai giurati: Franco Cordelli, Andrea Cortellessa, Marcello Fois, Michele Mari ed Elisabetta Rasy per la narrativa italiana; Simonetta Bitasi, Concita De Gregorio, Nicola Lagioia, Marco Missiroli e Michela Murgia per la narrativa straniera.

Finalisti narrativa italiana:
-Beatrice Masini, La cena del cuore. Tredici parole per Emily Dickinson, Illustrazioni di Pia Valentinis, rueBallu
-Tommaso Pincio, Panorama, NNE
-Eugenio Vendemiale, La festa è finita, Caratteri Mobili

Hanno ricevuto segnalazioni, da parte della giuria, anche L’inizio di tutte le cose di Ilaria Bernardini (Indiana Editore), L’estate del cane bambino di Mario Pistacchio e Laura Toffanello (66thand2nd) e XXI secolo di Paolo Zardi (Neo Edizioni).

Finalisti narrativa straniera:
-Sorj Chalandon, Chiederò perdono ai sogni (traduzione di Silvia Turato), Keller editore
-Annie Ernaux, Gli anni (traduzione di Lorenzo Flabbi), L’Orma Editore
-Miriam Toews, I miei piccoli dispiaceri (traduzione di Maurizia Balmelli), Marcos y Marcos

Hanno ricevuto inoltre segnalazione da parte della giuria: Il canto del crepuscolo di Helen Humpreys (Playground), L’arte di collezionare mosche di Fredrick Sjoberg (Iperborea) e Sinfonia di Zdravka Evtimova (Besa editore).

La Premiazione nelle sezioni italiana e straniera avrà luogo al Teatro Margherita di Bari venerdì 20 (narrativa straniera) e sabato 21 novembre (narrativa italiana). Come spiega un comunicato, “per ottemperare, anche in questa ultima fase, ai criteri di qualità e trasparenza ispiratori del Premio, i giurati discuteranno fra loro e motiveranno la loro scelta di fronte alla platea del teatro, fino ad arrivare all’elezione dei due vincitori, che riceveranno ciascuno un premio in denaro di 4.000 euro”.

Nelle stesse giornate, assieme agli incontri con gli scrittori finalisti e i giurati, grazie al Servizio Internazionalizzazione della Regione Puglia, al Servizio Cultura e al Comune di Bari, in collaborazione con APE – Associazione Pugliese Editori, la premiazione sarà l’occasione per dare vita a un Festival (20-22 novembre) i cui eventi centrali saranno l’incontro tra gli editori pugliesi e i rappresentanti di case editrici indipendenti europee, invitate alla tavola rotonda che si terrà venerdì 20 novembre, e la Mostra Mercato Internazionale dell’Editoria Indipendente che si svolgerà presso il Teatro Margherita di Bari dal 20 al 22.

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