Nei primi anni di vita, la nostra mente è in grado di assorbire, creare, imparare in modo profondo e completamente diverso da come faremo in età adulta. Parola di Maria Montessori, mentre torna in libreria “La mente del bambino”

Nei primi anni di vita, la nostra mente è in grado di assorbire, creare, imparare in modo profondo e completamente diverso da come faremo in età adulta. È partendo da questo principio cardine del suo metodo che Maria Montessori si inoltra nel mistero di un periodo cruciale per la formazione della nostra identità, in quella fase che definisce i caratteri e le insospettate possibilità della vita futura. Lo fa nel saggio La mente del bambino, pubblicato per la prima volta in India nel 1949, dove il metodo conobbe subito notevole successo, e ora in libreria per Garzanti.

“Siamo membri della stessa famiglia”, disse di Maria Montessori il Mahatma Gandhi, si pongono le basi di un’educazione che non dovrà mai essere costrizione e oppressione ma aiuto alla vita e sviluppo di tutte le immense potenzialità di cui il bambino è dotato.

Con quest’opera, che è la versione italiana di The Absorbent Mind, la Montessori sentiva conclusa la sua vasta trattazione scientifica e pedagogica rivelatrice dei valori del bambino e delle esperimentate possibilità del suo sviluppo psichico e intellettuale.

Libri consigliati

Abbiamo parlato di...