Dopo l’altrettanto discusso documentario Netflix “Harry e Meghan”, e preceduto da anticipazioni che hanno generato non poche polemiche, arriva in libreria “Spare”, autobiografia del principe Harry. Ad aiutarlo nella stesura del memoir, J.R. Moehringer, ghost writer di culto

Parliamo di un libro che si attende da mesi, di un bestseller annunciato. Parliamo di Spare, autobiografia del principe Harry. Volume che, tra l’altro, arriva dopo l’altrettanto discusso documentario Netflix Harry e Meghan.

Qui di seguito, alcune curiosità legate a questo libro, di cui si parla da giorni sui social e sui media di mezzo mondo:

-partiamo dal titolo: in inglese Spare significa “in più”, “di ricambio”, “di riserva”. E nelle 540 pagine traspare tutto il risentimento del secondogenito, il suo non sentirsi mai al centro… a questo proposito, quando i due figli erano piccoli, Carlo avrebbe detto a Diana: “Meraviglioso. Mi hai dato un erede e un ricambio, hai fatto il tuo lavoro“.

Spare, in uscita in Italia per Mondadori (con la traduzione di Sara Crimi e Laura Tasso), è stato scritto con l’aiuto di J.R. Moehringer, ghost writer di culto. Il giornalista e autore, dopo aver esordito nel 2005 con Il bar delle grandi speranze (che ha ispirato il film The Tender Bar), ha co-scritto, tra gli altri, il bestseller Open di Andre Agassi. Anche nel caso di questa autobiografia, il nome del noto ghost writer non appare in copertina.

-Tra le anticipazioni più discusse, quella legata al racconto di un’aggressione fisica da parte del fratello maggiore William nei confronti di Harry, avvenuta a Nottingham Cottage: il futuro re spinse il fratello minore a terra, ferendolo alla schiena. Il motivo dell’ennesima lite, seguita dalle scuse di William? Meghan.

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-com’è noto, il ribelle duca di Sussex ha servito come militare il proprio Paese in Afghanistan, fino a quando la fuga della notizia della sua presenza ha imposto il suo rientro in patria per ragioni di sicurezza. Harry ha partecipato ad alcune missioni come pilota di elicotteri. Nel libro si parla anche dei 25 talebani che rimasero uccisi nel corso dei combattimenti a cui prese parte. Anche su questo passaggio, oltremanica non mancano le polemiche.

-Harry, classe ’84, ha conosciuto l’attrice statunitense Meghan Markle nel 2016, e l’ha sposata nel 2018. La coppia ha due bambini, Archie Harrison e Lilibet Diana. In Spare, però, Harry parla anche della relazione con la conduttrice televisiva Caroline Flack, morta nel 2020.

-Nel libro, che esce a quattro mesi dalla morte della nonna, la regina Elisabetta II, trova inevitabilmente spazio il difficile rapporto con re Carlo III, anche in relazione alle nozze con Camilla (definita “la matrigna cattiva”). Spazio anche a un’altra presunta lite tra i fratelli dopo il funerale del principe Filippo. Carlo, per placare i due, avrebbe detto a William ed Harry: “Per favore ragazzi, non rendete infelici i miei ultimi anni”.

-E sempre a proposito del padre, Harry svela che Carlo non l’avrebbe abbracciato quando gli comunicò la morte della madre, Diana Spencer, avvenuta il 31 agosto 1997 a seguito di un incidente a Parigi. Dopo la morte della principessa, l’allora 12enne Harry, sconvolto, si rivolse a una sensitiva.

-Harry parla anche del suo rapporto con le droghe e rivela di aver preso per la prima volta cocaina all’età di 17 anni. Avrebbe anche fumato cannabis ad Eton e provato funghetti psichedelici.

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