Mentre lo sciopero contro la “buona scuola” proposta dal governo Renzi non smette di far discutere, arriva in libreria “Un’altra scuola – Diario verosimile di un anno scolastico”. A firmarlo, Giovanni Accardo, che insegna in un istituto modello di Bolzano

Lo scorso 5 maggio hanno scioperato i lavoratori della scuola contro il disegno di legge del Governo Renzi. In contemporanea alla protesta, e mentre è in corso un confronto tra politica, sindacati, professori e famiglie, arriva in libreria un libro “politico” che descrive, da un punto di vista ben definito, la “buona scuola, quella vera”.

L’autore, Giovanni Accardo, insegna in un istituto scolastico modello di Bolzano, e nel suo Un’altra scuola – Diario verosimile di un anno scolastico (Ediesse, collana Carta Bianca, prefazione di Eraldo Affinati), racconta da vicino “una scuola lontana dai luoghi comuni”.

ediesse

Il libro parte dalla premessa che, oramai, da alcuni anni la scuola è sotto assedio, minacciata da chi la dovrebbe curare, difendere e governare, ovvero dai ministri che si succedono uno dopo l’altro e che invece si limitano a tagliare fondi e al contempo, quasi per un paradosso, aumentano il carico di lavoro degli insegnanti. Nella percezione largamente diffusa predomina un’immagine caricaturale dell’insegnante: patetico, psicopatico, lavativo, grigio, triste, ignorante. Ma è davvero così? Davvero tutti gli insegnanti che avete incontrato nella vostra vita scolastica erano così? Non vi è mai capitato di incontrare uno o più insegnanti stimolanti, affettuosi, comprensivi, colti, allegri, esigenti?  Secondo l’autore del libro, esiste un’altra scuola, fatta di insegnanti che progettano percorsi innovativi, si prendono cura dei loro allievi, studiano, si aggiornano, costruiscono relazioni affettive. Ma di questa scuola nessuno parla, forse perché non fa scandalo o non fa ridere. Così come esiste una scuola di studenti intelligenti, curiosi e desiderosi di mettersi alla prova. Ci sono insegnanti che si dannano l’anima, che si svegliano la mattina all’alba per preparare le lezioni, che vanno a letto a notte fonda per correggere verifiche, che tentano in tutti i modi di appassionare al sapere e alla vita gli studenti, che si fanno carico dei loro dolori.

Accardo, nato in Sicilia, sì è laureato all’Università di Padova e vive a Bolzano, dove insegna al Liceo delle scienze umane e artistico «Giovanni Pascoli». Dirige la scuola di scrittura creativa «le scimmie» e organizza attività culturali per biblioteche, associazioni e istituzioni. Nel 2006 ha pubblicato il romanzo Un anno di corsa (Sironi Editore).

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