Va a Rosella Postorino, con “Le assaggiatrici”, il premio Campiello 2018 – I particolari

Si è appena conclusa al Teatro La Fenice di Venezia l’edizione 2018 del premio Campiello: la vittoria è andata a Rosella Postorino con Le assaggiatrici (Feltrinelli), che ha ottenuto 167 voti. Al secondo posto, Francesco Targhetta con Le vite potenziali (Mondadori); terza Helena Janeczek con La ragazza con la Leica (Guanda); quarta posizione per Ermanno Cavazzoni con La galassia dei dementi (La nave di Teseo); quinta per Davide Orecchio con Mio padre la rivoluzione (Minimum Fax).

Il romanzo vincitore racconta la storia di Rosa Sauer, una delle assaggiatrici di Hitler. Ogni giorno Rosa viene prelevata dalla casa di campagna in cui vive con i suoceri e viene condotta nella Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. Insieme a lei, ci sono altre nove donne: il loro compito è assaggiare i piatti che escono dalle cucine di Briciola, il cuoco del Führer per scongiurare ogni possibile tentativo di avvelenamento.

rosella postorino

La serata finale del Premio Campiello istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, è stata condotta da Mia Ceran ed Enrico Bertolino, e ha visto lo spoglio delle schede della Giuria dei Trecento Lettori anonimi, che con il loro voto hanno deciso il risultato finale. Lungo l’applauso per ricordare l’editore Cesare De Michelis, venuto a mancare nelle scorse settimane.

Fotografia header: Rosella Postorino foto di Carlo Gianferro

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