La storia di Salsomaggiore Terme è stata racchiusa in una Guida Turistica Illustrata che è anche una mostra – Il progetto e le immagini

Una città è una storia: pietra della fornace di Pontegrosso, maiolica, motivo in ferro battuto, strada che arranca verso la petrolifera, vecchio pozzo, albero regale, benessere supremo, ma soprattutto storia, questo è l’elemento inconfutabile. La storia di Salsomaggiore Terme è stata racchiusa in una Guida Turistica Illustrata che è anche una mostra che resterà in città fino al 31 luglio 2016.

Castello di Scipione - Maria Cecilia Azzali
Castello di Scipione – Maria Cecilia Azzali

20 illustratori hanno interpretato Salsomaggiore Terme: Davide Abbati, Maria Cecilia Azzali, Matteo Berton, Sylvie Bello, Julia Binfield, Davide Bonazzi, Federica Bordoni, Giuseppe Braghiroli, Francesco Chiacchio, Faber Torchio, Beppe Giacobbe, Joey Guidone, Simone Massoni, Umberto Mischi, Andrea Mongia, Giordano Poloni, Francesco Poroli, Alessandra Scandella, Guido Scarabottolo, Giovanni Scarduelli.

Mare - Giordano Poloni
Mare – Giordano Poloni

Questa Guida, la prima che, come sottolinea un comunicato, dopo tanto tempo si stampa per Salsomaggiore Terme, è una favola per il salsese e per il turista fatta di pagine illustrate e brevi narrazioni che rincorrono il tempo tra le strade della città.

Poggio Diana - Joey Guidone
Poggio Diana – Joey Guidone

Una raccolta di favole, che fanno la storia di Salso: dai Galli celelati, che avevano capito il valore del sale, ai romani, che se ne impadronirono, a Carlo Magno, che ne favorì i commerci, alla salamandra, che scappò dallo stemma di Federico II per dimorare a tempo indeterminato fra le stradine di Salso, ai potenti e feroci Pallavicino, che dall’alto dei loro castelli controllavano le vie del sale, ai vescovi che non ne disdegnavano il possesso, agli imprenditori che commerciavano petrolio, a Franchina che come la ragazza del film di Bertolucci, anche lui tra i personaggi di questa storia, ha la sua Sweetwater, terra non solo ricca d’acqua, ma di acqua curativa. L

Il progetto è nato da un’idea di Salsomaggiore Terme Coworking e realizzato insieme all’Associazione Tapirulan di Cremona.

nota: nella foto grande parte dell’illustrazione di Davide Bonazzi dedicata a Pieve San Giovanni

 

 

 

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