“Caffè amaro” di Simonetta Agnello Hornby narra la storia di Maria Marra, della sua vita e dei suoi amori, e allo stesso tempo quella della Sicilia e dell’Italia. I Fasci siciliani, l’ascesa del fascismo, le leggi razziali, la Seconda guerra mondiale e gli spaventosi bombardamenti che sventrarono Palermo

In Caffè amaro (Feltrinelli) Simonetta Agnello Hornby – scrittrice palermitana di successo trapiantata a Londra – narra la storia di Maria, nella Sicilia remota della prima metà del Novecento. Dai Fasci siciliani all’ascesa del fascismo, dalle leggi razziali alla Seconda guerra mondiale e agli spaventosi bombardamenti che sventrano Palermo, Simonetta Agnello Hornby insegue la sua protagonista, facendo della sua vicenda e delle sue scelte non convenzionali la storia di un segmento decisivo della Sicilia e dell’Italia.

simonetta agnello hornby

Gli occhi grandi e profondi a forma di mandorla, il volto dai tratti regolari, i folti capelli castani: la bellezza di Maria è di quelle che gettano una malìa su chi vi posi lo sguardo, proprio come accade a Pietro Sala – che se ne innamora a prima vista e chiede la sua mano senza curarsi della dote – e, in maniera meno evidente, all’amico Giosuè, che è stato cresciuto dal padre di lei e che Maria considera una sorta di fratello maggiore. Maria ha solo quindici anni, Pietro trentaquattro; lui è un facoltoso bonvivant che ama i viaggi, il gioco d’azzardo e le donne; lei proviene da una famiglia socialista di grandi ideali ma di mezzi limitati.

Eppure, il matrimonio con Pietro si rivela una scelta felice: fuori dalle mura familiari, Maria scopre un senso più ampio dell’esistenza, una libertà di vivere che coincide con una profonda percezione del diritto al piacere e a piacere. Attraverso l’eros, a cui Pietro la inizia  con sapida naturalezza, arriva per lei la conoscenza di sé e dei propri desideri, nonché l’apertura al bello e a un personalissimo sentimento della giustizia. Durante una vacanza a Tripoli, complice il deserto, Maria scopre anche di cosa è fatto il rapporto che, fino ad allora oscuramente, l’ha legata a Giosuè. Comincia una rovente storia d’amore che copre più di vent’anni di incontri, di separazioni, di convegni clandestini in attesa di una nuova pace.

Dietro alla storia d’amore, c’è in questo romanzo anche altro, come ha scritto Valeria Gandus su Il Fatto quotidiano, ciò che fa di Caffè amaro di Simonetta Agnello Hornby un gran romanzo, è l’accurata ricostruzione storica, l’ambientazione famigliare e sociale, la cura e credibilità dei personaggi.

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