“Ritrovare il nostro Dna, la nostra identità e, forse, anche rimarginare una ferita…”. Urbano Cairo ufficializza il progetto librario, che si chiamerà Solferino, e che debutterà a maggio – Ecco chi si occuperà dei libri della nuova casa editrice…

“Ritrovare il nostro Dna, la nostra identità e, forse, anche rimarginare una ferita… Temo di aver ripetuto fino alla noia che Rcs Libri non andava venduta, anzi svenduta. E non è la sola penalizzazione che questa azienda di raro valore ha subìto negli anni”. Attraverso il suo Corriere della Sera Urbano Cairo lancia ufficialmente il progetto librario, che come previsto si chiamerà Solferino, e che debutterà a maggio, in tempo per il Salone del libro di Torino. Spazio alla narrativa italiana e straniera, alla saggistica e alla varia. Quanto alla distribuzione della casa editrice, sarà affidata a Messaggerie, mentre Pde si occuperà della promozione. Tutti i titoli (una quarantina nel 2018) saranno disponibili anche in ebook, ma solo una parte sarà venduta anche in edicola.

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Al progetto della casa editrice, come ha spiegato lo stesso Cairo, ha contribuito Alessandro Bompieri, che non è preoccupato dalle conseguenze dell’acquisizione di Rcs Libri da parte di Mondadori anzi: “Contrariamente ai timori della vigilia, proprio quell’operazione ha messo in moto energie diverse. Pensiamo alla nuova vita de La nave di Teseo, al ritorno di Marsilio alla famiglia De Michelis, a Roberto Calasso che ha rilevato Adelphi e alla Giunti che ha acquistato Bompiani, solo per citare le iniziative più note. E ora ci siamo noi. Insomma, il mercato vince sempre…”. Quanto agli obiettivi, Bompieri sottolinea: “Il catalogo, è chiaro, va costruito nel tempo. Compatibilmente con i vincoli contrattuali di ognuno, la risposta degli autori è positiva. Ci portiamo dietro tantissima esperienza e arriveremo preparati alla fine del 2018, quando decadrà il patto triennale siglato con Mondadori che oggi ci impone tra le altre cose un tetto annuale di 110 titoli…”. Aggiunge Cairo: “Abbiamo il grande vantaggio di poter avere attraverso il Corriere della Sera un gruppo di autori senza confronti. Composto di scrittori, naturalmente, ma anche di commentatori e giornalisti.

Per il momento, nessun nome di autore viene però citato. Mentre è stata resa nota la squadra: alla guida ci sarà Luisa Sacchi, manager 55enne già responsabile dell’Area Collaterali del Corriere, che chiarisce: “Il giornale è un grandissimo bacino di storie e informazioni, così come di talenti, sperimentazioni, nuovi generi e scritture. Dunque la testata sarà da questo punto di vista un costante stimolo e spunto. Ma non ci saranno travasi scontati: nessuna firma che in modo automatico diventerà un autore di Solferino né, viceversa, nessun autore della casa editrice che diventerà conseguentemente un collaboratore del Corriere…”.

Tornando alla squadra, Carlo Brioschi sarà l’editor di tutti gli autori italiani per la saggistica ma anche per la narrativa; Giovanna Canton, in arrivo da Rizzoli, sarà per Solferino l’editor di tutti gli autori stranieri sia per la narrativa sia per la saggistica, oltre che rights manager di tutto il sistema libri; Marco Garavaglia seguirà per Solferino i titoli di varia e continuerà a rappresentare la direzione editoriale della Cairo Publishing; Domenico Errico sarà il direttore commerciale e marketing.

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