Amazon avrebbe cominciato a iscrivere a bilancio il fatturato delle vendite al dettaglio nel singoli Paesi europei senza passare per il Lussemburgo, dove il regime fiscale è agevolato… – I dettagli

Da anni, quando si parla di Amazon in Europa, a far discutere è soprattutto il tema tasse. Non a caso, come abbiamo già raccontato, l’Ue ha avviato un’indagine legata all’eventuale trattamento di favore ottenuto dal colosso dell’e-commerce in Lussemburgo, dove ha la sede legale.

Ora, stando alle anticipazioni del Wall Street Journal, che riporta le dichiarazioni di un portavoce del gigante fondato da Jeff Bezos, a partire dal primo maggio scorso Amazon ha cominciato a iscrivere a bilancio il fatturato delle vendite al dettaglio nel singoli Paesi europei (per ora nel Regno Unito, in Germania, in Spagna e in Italia) senza passare per il Lussemburgo, dove il regime fiscale è agevolato.

Resta da capire se anche altri colossi, come Apple, ad esempio, seguiranno la stessa strada…

Come sottolinea ItaliaOggi.it, “la modifica delle pratiche fiscali da parte di Amazon inciderà profondamente sul bilancio della compagnia americana, modificando il proprio conto in molti Paesi europei a seconda della distribuzione dei costi. Il cambiamento potrebbe inoltre spingere altre società ad adottare un’impostazione analoga”.

C’è un’altra novità importante che riguarda Amazon: come scrive Il Sole 24 Ore, infatti, il nuovo country manager per Italia (al posto di Angioni) e Spagna è François Nuyts, già alla guida della divisione iberica dal 2011.

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