“Di certo verrebbe fuori un ibrido tragicomico fra un romanzo di formazione e un romanzo picaresco!”, racconta a ilLibraio.it Ufo, bassista della band Zen Circus, a proposito di un romanzo scritto a sei mani coi colleghi – L’intervista sul rapporto del gruppo con la letteratura

Diciotto anni di carriera musicale e otto dischi dopo, tornano gli Zen Circus con un nuovo album in uscita il 23 settembre, La terza guerra mondiale. Il terzetto toscano composto da Andrea Appino (voce e chitarra), conosciuto anche per la sua carriera solista, Karim Qqru, batterista, anche lui spesso impegnato con il suo progetto à solo La notte dei lunghi coltelli, e Massimiliano Schiavelli, aka Ufo al basso, torna con un nuovo lavoro tre anni dopo Canzoni contro natura.

Da poco è uscito il secondo singolo estratto dall’album, L’anima non conta, una canzone che si ispira a storie che hanno avuto come luogo di partenza l’asse Pisa-Livorno. Una presa di coscienza del fatto che bisogna tuffarsi da molto in alto ed essere pronti a nuotare a lungo, senza preoccuparsi troppo dell’anima.

Proprio in occasione di questo nuovo singolo, preceduto a giugno da Ilenia, ilLibraio.it ha parlato con Ufo di libri e lettura, elementi vicini alla sensibilità della band. Ma anche a quella del musicista che legge “parecchio da sempre, da quando non ho la televisione anche di più”.

“Anche se a primo acchito non è così evidente, da sempre ci sono diversi riferimenti al mondo letterario”, spiega il bassista riguardo al rapporto tra musica e libri. “Pensiamo al titolo di un nostro album, Vita e Opinioni di Nello Scarpellini, Gentiluomo, che è un palese omaggio all’opera di un grande della letteratura di tutti i tempi, quel Laurence Sterne che di fatto inventò il romanzo moderno. Oppure basti vedere le note di copertina di Andate tutti affanculo, dove troviamo una bizzarra bibliografia che va da Baudrillard a Cochi e Renato…”

“Un autore che sicuramente esercita un grosso fascino su tutti e tre è Hermann Melville: guarda caso lo citiamo nell’apertura di un video ‘leggero’ come Milanesi al mare. Come autore in comune a tutti, a quella di Melville aggiungiamo l’opera dello spesso incompreso e sempre grande Cèline“.

Zen Circus

A parte le letture condivise da tutta la band, Ufo si dice “molto colpito in questi ultimi tempi dall’opera di B.Traven e da Herzog di Saul Bellow“, soprattutto perché “certe riflessioni amare, ma – ahimè – pertinenti sulla condizione umana sono molto stimolanti”.

Per quanto riguarda il nuovo album non ci sono riferimenti a un titolo o a un autore, ma “molte discussioni in tema di letteratura catastrofista e catastrofica hanno avuto il loro peso” nella realizzazione dell’opera.

Per quanto riguarda la stesura di un romanzo, strada da poco percorsa da altri musicisti, tra cui la band Lo stato sociale, Ufo ammette: “Beh, se ne parla da non so quanti anni, ma per un motivo o l’altro il progetto è sempre rinviato sine die. Di certo verrebbe fuori un ibrido tragicomico fra un romanzo di formazione e un romanzo picaresco!”

SHOWCASE DI PRESENTAZIONE
Giovedì 22/09 ore 18:30 – MILANO – Feltrinelli – p.zza Piemonte 2
Venerdì 23/09 ore 18:30 – TORINO – Feltrinelli – Stazione Porta Nuova
Sabato 24/09 ore 18:00 – PADOVA – Feltrinelli – via San Francesco 7
Domenica 25/09 ore 18:00 – BOLOGNA – Feltrinelli – p.zza Ravegnana 1
Lunedì 26/09 ore 18:30 – FIRENZE – Feltrinelli RED – p.zza della Repubblica
Martedì 27/09 ore 18:00 – ROMA – Feltrinelli – via Appia Nuova 427
Mercoledì 28/09 ore 18:00 – NAPOLI – Feltrinelli – p.zza dei Martiri
Venerdì 30/09 ore 18:00 – GENOVA – Feltrinelli – via Ceccardi 16

THE ZEN CIRCUS TOUR
28/10 Bologna – Tpo
29/10 Perugia – Urban
04/11 S. Maria a Vico (CA) – Smav
05/11 Molfetta (BA) – Eremo
17/11 Torino – Hiroshima Mon Amour
18/11 Roncade (TV) – New Age
26/11 Livorno – The Cage
2/12 Roma – Atlantico Live
07/12 Milano – Alcatraz
14/12 Genova – Teatro dell’Archivolto
17/12 Firenze – Flog

 

 

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