Prosegue fino a domenica 30 ottobre la raccolta di libri di #ioleggoperché. Ecco le testimonianze di alcuni librai e insegnanti

Prosegue fino a domenica 30 ottobre la raccolta di libri di #ioleggoperché, iniziata sabato 22 ottobre nelle 1.417 librerie (qui l’elenco completo) iscritte alla campagna e che hanno attivato 4.487 gemellaggi con 2.378 scuole.

Sono circa 1.500 i Messaggeri, riconoscibili dalla maglietta ufficiale della campagna, che stanno collaborando con i librai per promuovere la raccolta dei libri (il cui numero totale sarà raddoppiato dagli editori a conclusione dell’iniziativa). Per tracciare le donazioni e individuare facilmente le scuole aderenti e le librerie in cui recarsi è disponibile la APP ioleggoperché, per Android e per iOS. Sul sito ufficiale www.ioleggoperche.it, una mappa degli eventi in programma dal 22 al 30 ottobre.


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Organizzata dall’AIE, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura del MiBACT, in collaborazione con Associazione Italiana Biblioteche, Associazione Librai Italiani – Confcommercio e Confindustria Gruppo Tecnico Cultura e Sviluppo, #ioleggoperché ha ricevuto il sostegno di oltre 100 testimonial, tra cui Jovanotti, che ha scelto di consigliare un autore come Julio Cortázar.

Anche la Serie A TIM scende in campo con #ioleggoperché e nella 10ª giornata di campionato, in programma da oggi al 27 ottobre, negli stadi di Genova, Verona, Firenze, Milano, Torino, Roma, Napoli, Pescara, Reggio Emilia e Palermo i Capitani e l’arbitro firmano, dedicano e donano un libro ai bambini che li accompagnano in campo, per ricordare a tutti l’importanza della lettura anche tra i più piccoli.

Nei primi due giorni della campagna, sono stati caricati oltre 90 eventi sulla piattaforma.

Fra le prime testimonianze “sul campo” da parte dei Messaggeri, ecco quella di Federica Conte, 26 anni, neolaureata in psicologia, gemellata con la libreria per bambini e ragazzi Aribac di Milano: “Ho scoperto #ioleggoperché su Facebook e mi ha subito incuriosita. Leggere è la mia passione fin da quando ero bambina, così mi sono lanciata in questa campagna che a differenza di tanti altri progetti si concilia anche con i miei impegni. Sabato sono stata in libreria ed era tutto un via vai di bambini e genitori”.

L’Arbre à Lettres

Per quanto riguarda i librai, queste le prime impressioni di Luca Santini, che con la sua bici-libreria itinerante “Libri sotto casa” ha organizzato a Milano un tour in quattro scuole del suo quartiere, i Navigli: “È stato un inizio davvero ottimo e nella sola mattinata di lunedì sono stati donati 10 libri, anche di prezzo elevato. Nella mia esperienza, e considerato che sulla bicicletta posso trasportare pochi volumi, spesso unici, si tratta di un piccolo record. Sono fiducioso che si ripeterà”. La creatività dei librai, e non solo, si è sbizzarrita in tutta Italia con tante iniziative diverse per incoraggiare le donazioni di libri: i volontari di “Mare di Libri”, il Festival di Letteratura di Rimini dedicato agli adolescenti, si sono ad esempio cimentati in un flash mob di letture per promuovere la campagna; i messaggeri gemellati con la libreria Ancora di Milano hanno registrato e diffuso su Facebook alcuni video che  spronano a donare libri e i librai di Liberrimakids, a Lecce, hanno organizzato reading per i più piccoli raccogliendo numerose donazioni.

Coinvolti anche gli insegnanti, come la professoressa Gilda Panzera, della Scuola Primaria De Amicis di Lecce: “Per me e per le mie due classi è stata la prima esperienza con #ioleggoperché, estremamente positiva: la nostra scuola è gemellata con la libreria Liberrima e ho visto un grande entusiasmo da parte dei librai, preparatissimi sulla campagna e molto abili nel proporre libri da donare. Abbiamo anche organizzato, insieme al comitato genitori, due incontri di un’ora per i bambini, raccontando la storia del libro e le sue caratteristiche. Poi i piccoli, insieme ad altri clienti della libreria, hanno esplorato gli scaffali e scelto i libri che volevano donare”.

Come sottolinea un comunicato, in contemporanea e in alleanza con la seconda edizione di #ioleggoperché – per comunicare e diffondere l’amore per la lettura e il loro insostituibile valore culturale e formativo – è iniziata ieri e prosegue fino a sabato 29 ottobre Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, l’iniziativa promossa da MIUR e MiBACT giunta alla terza edizione, che ad oggi ha in calendario oltre 2.600 eventi, fra i quali decine di incontri con gli autori nelle classi, e ha registrato l’iscrizione di 3.000 scuole in tutta Italia.

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