In Italia si riprende progressivamente il mercato del libro nel 2015. Il segno è ancora quello meno, ma il recupero continua, e si tende allo zero (se già non in area positiva) se si stimano i canali non censiti e l’ebook… – A Più libri più liberi sarà presentata l’ultima indagine Nielsen (in calo le copie dei libri cartacei venduti…)

Si riprende progressivamente il mercato del libro nel 2015. A fine ottobre registra infatti un -1.6% di fatturato (circa 14milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo del 2014 nei canali trade, cioè librerie, online, grande distribuzione – e senza considerare gli ebook). E’ ancora un segno meno, certo, ma in continuo recupero, e che tende allo zero (se già non in area positiva) se si stimano i canali non censiti e l’ebook, come sottolinea una nota dell’Associazione Italiana Editori.

Le copie di libri di carta venduti nei primi dieci mesi del 2015 segnano invece un -4,4% (pari a circa 3,1milioni di copie vendute in meno rispetto allo stesso periodo del 2014). “Gran parte di questo andamento divergente lo possiamo individuare in download di ebook che sostituiscono per il lettore le copie acquistate prima nei tradizionali canali trade”, si legge sempre nel comunicato, a proposito di questo dato negativo.

E’ una prima evidenza dall’indagine Nielsen, che sarà presentata alla Fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi (Roma, 4-8 dicembre) nell’ambito dell’incontro organizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE), in collaborazione con Nielsen Italia, Ereditare il futuro: il mercato che verrà, in programma venerdì 4 dicembre alle 14 in Sala Smeraldo. Ne discuteranno, a partire dai dati, Federico Motta (Presidente AIE), Monica Manzotti (Nielsen), Antonio Monaco (Presidente Gruppo piccoli editori AIE), moderati da Sabina Minardi (L’Espresso).


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In un momento di grandi trasformazioni – sarà Concentrazioni infatti la parola chiave della giornata di apertura della fiera – come cambia il ruolo del piccolo editore? Sarà andato meglio o peggio rispetto alla media del mercato? E quali sono gli snodi decisivi per i piccoli editori? Un momento di confronto che si concluderà con la presentazione di un Appello della piccola e media editoria.

Ma Piccolo è ancora possibile? E’ proprio questo il tema del confronto di apertura della prima giornata professionale, in programma venerdì 4 dicembre alle 12 nella Sala Smeraldo. Se le dimensioni di una casa editrice sono diverse, confrontarsi con il futuro – dei lettori, delle tecnologie, di come la gente si informerà, su cosa significa essere innovativi – è una sfida comune: per i grandi e per i piccoli. Ne discuteranno Stefano Mauri (Gruppo GeMS) e Renata Gorgani (Editrice Il Castoro), moderati da Stefano Salis (Il Sole 24 Ore).

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