Dopo la rottura tra Milano e Torino, il 28 settembre a Bologna si incontreranno i piccoli editori. A quanto ci risulta, saranno presenti anche i rappresentanti dell’Associazione Italiana Editori e la stessa Renata Gorgani (Fabbrica del libro)

“Ci siamo trovati di fonte a molte rigidità delle due città”. Il ministro dei Beni e le Attività Culturali Franceschini non ha nascosto la delusione per l’accordo fallito tra Milano e Torino nel corso dell’incontro di oggi pomeriggio a Roma, dopo settimane di polemiche (qui i dettagli).

“MiTo del libro”, dunque, non si farà, e nel 2017 ci saranno due manifestazioni distinte: la Fiera del libro di Milano (il cui nome non è stato ancora definito: il progetto sarà presentato il 5 ottobre), a Rho Pero, probabilmente dal 19 al 23 aprile, e la 30esima edizione del Salone del libro di Torino, al Lingotto poco meno di un mese dopo (sempre che la Fondazione per il libro non decida di spostare le date, come ha già ipotizzato Sergio Chiamparino).

Sono state settimane di grande divisione tra gli editori: da una parte l’Aie, dall’altra la nuova associazione “Amici del Salone”, e dopo il fallimento della mediazione non sarà affatto facile un riavvicinamento nei prossimi mesi. Eppure, proprio di un ritorno al dialogo il settore avrebbe bisogno.

Un primo momento di confronto, a dire il vero, ci sarà già la prossima settimana, a Bologna, dove mercoledì 28 settembre si incontreranno i piccoli editori. A quanto ci risulta, saranno presenti anche i rappresentanti dell’Associazione Italiana Editori e la stessa Renata Gorgani. Il dialogo ricomincerà? Si parlerà di contenuti?

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