Il presidente dell’Aie Motta dopo l’incontro con Franceschini: “Abbiamo esposto le nostre idee. Molte collimano con quelle del ministro. Adesso siamo in attesa delle proposte di Torino…”

Mentre a Torino è ancora in corso l’assemblea dei soci della Fondazione per il Libro, a Roma si è concluso il faccia a faccia tra il presidente dell’Associazione Italiana Editori Federico Motta e il ministro dei Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini. L’incontro è stato cordiale: niente ricatti, piuttosto chiarimenti. Da un lato il ministro, secondo cui “ci sono le condizioni per il rilancio del Salone del libro di Torino, con un coinvolgimento totale dell’Associazione Italiana Editori”; dall’altra Motta, che ha approfondito il punto di vista degli editori, come fatto anche ieri con il sindaco di Torino Appendino e il presidente della Regione Piemonte Chiamparino (“Il dove è un problema puramente di condizioni”).

“Linea comune su un progetto ampio di promozione del libro”, ha dichiarato al termine il presidente dell’Aie. E ha aggiunto: “Abbiamo esposto le nostre idee. Molte collimano con quelle del ministro. Adesso siamo in attesa delle proposte di Torino, di un documento che spero arrivi”.

Dall’assemblea dei Soci della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura del Salone dovrebbe uscire anche il nome del nuovo presidente, dopo le dimissioni annunciate ieri dalla presidente in carica, Giovanna Milella.

Certo i problemi da risolvere non mancano. Come pure le questioni, delicate, che restano aperte. Stasera dovremmo sapere se l’ipotesi Fiera Milano è più vicina o più lontana.

Salone del libro

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