Sarebbero in miglioramento le condizioni cliniche di Valerio Massimo Manfredi, colpito da un’intossicazione da monossido di carbonio. Ma i medici invitano alla cautela

Nei giorni scorsi abbiamo scritto del ricovero d’urgenza per lo scrittore Valerio Massimo Manfredi. Come riporta Repubblica.it, le sue condizioni cliniche sarebbero in miglioramento. Manfredi, ricoverato dall’11 febbraio scorso all’ospedale Misericordia di Grosseto, è uscito dal coma farmacologico.

Lo scrittore è stato colpito da un’intossicazione da monossido di carbonio mentre era a Roma insieme alla scrittrice e studiosa Antonella Prenner, anche lei priva di sensi. Come si legge su Corriere.it, la donna è ricoverata in Terapia intensiva al Policlinico Umberto I: “tuttora la scrittrice è in prognosi riservata e versa in condizioni disperate”.

Come riporta Il Resto del Carlino, “i medici invitano alla cautela e la stessa famiglia dello scrittore preferisce ancora non pronunciarsi, anche se si inizia a profilare una maggiore speranza sulla ripresa”.

 

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