Conosciuta soprattutto per la sua produzione di libri per bambini e ragazzi, Alki Zei è morta all’età di 97 anni, ad Atene

La scrittrice greca Alki Zei, conosciuta soprattutto per la sua produzione di libri per bambini e ragazzi, è morta lo scorso 28 febbraio all’età di 97 anni, ad Atene, dove era nata nel 1925.

Zei ha iniziato a scrivere presto: alle superiori inventava già storie di burattini e uno dei personaggi ideati da lei, Barba Mytoussis, è diventato poi un protagonista del Teatro delle Marionette di Atene. Durante l’occupazione nazista della Grecia si è battuta per la libertà, la giustizia sociale e la democrazia. Ha vissuto nell’Unione Sovietica come rifugiata politica dal 1954 al 1964; poi, ritornata in Grecia, la dovette lasciare nuovamente a causa della dittatura nel 1967, trasferendosi a Parigi. Tornò infine ad Atene nel 1974, dopo la ricostituzione della repubblica parlamentare.

I suoi libri si sono ispirati alle sue esperienze e alla recente storia della Grecia. È stata nominata per l’Hans Christian Andersen Award nel 2004 e tre volte per l’Astrid Lindgren Memorial Award. Tra gli svariati premi in Grecia e non solo, in Italia ha vinto il Premio Andersen per La tigre in vetrina (Salani), la storia delle due sorelline Melissa e Myrto che vedono la propria vita cambiare durante la dittatura di Metaxas.

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