Donatella Di Pietrantonio, nel raccontare l’adolescenza negata, ritorna alle origini dell’esistenza… Maria Anna Patti ha letto per ilLibraio.it “L’Armiuta”

Storia di abbandono e di silenziosa ricerca della verità. L’Arminuta, pubblicato da Einaudi, ha come protagonista una ragazzina costretta a lasciare quelli che aveva creduto genitori e a ritornare alla famiglia d’origine. Donatella Di Pietrantonio, nel raccontare l’adolescenza negata, ritorna alle origini dell’esistenza.

Nella maternità, finalmente non più sublimata, si consuma il dilemma di chi non sa accedere alle emozioni. Accogliamo la vera madre, vorremmo regalarle parole che nessuno le ha offerto.

In quel silenzio che appare ostile cogliamo la tragedia di una vita logorata dalla quotidiana lotta per la sopravvivenza.

armiuta einaudi

Un romanzo che abbraccia i personaggi dando a ognuno spessore stilistico ed elasticità dialettica. Le frasi suonano armoniose mentre la voce del mare coniuga memoria e oblio. Il desiderio si fa sguardo, l’amicizia condivide anche il nulla, la paura nasconde parole, la resistenza diventa bisogno di guardare al futuro.

È L’Arminuta col suo passo lieve a guidarci dentro una sfera di percezioni. Riesce a trasmetterci forza e determinazione, a insegnarci che non c’è posto per l’odio.

Il finale inatteso è sguardo trasversale che libera da strati polverosi di pregiudizi e da apparenze che spesso offuscano il reale. La scrittrice ci propone un mosaico raffinato e mai invasivo. Suggerisce che “a volte basta poco e la vita cambia all’improvviso”.

L’AUTRICE – Maria Anna Patti, appassionata lettrice siciliana, è l’ideatrice di @CasaLettori, punto di riferimento su Twitter per chi ama i libri. Qui la nostra intervista.


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