L’Italia è il Paese Ocse con la maggior percentuale di giovani in età lavorativa e adulti con scarse competenze di lettura. E non è il solo dato negativo…

E’ stato diffuso il rapporto dell’Ocse su disoccupazione giovanile e competenze, che fa riferimento agli anni 2012 e 2013, e secondo cui l’Italia è il Paese Ocse con la maggior percentuale di giovani in età lavorativa (16-29 anni) e adulti (30-54) con scarse competenze di lettura, rispettivamente il 19,7% e il 26,36%.

Dati negativi non solo per quel che riguarda la lettura, ma anche in riferimento alle abilità nella matematica: l’Italia ha infatti la percentuale più elevata di persone con scarse abilità in matematica tra gli adulti, il 29,76%, e la seconda tra i giovani in età lavorativa, il 25,91%, dietro agli Usa (29,01%).

Siamo molto, tra l’altro, anche nei metodi di sviluppo di queste competenze negli studenti e nella promozione del loro utilizzo sul posto di lavoro. Come segnala sempre il rapporto Ocse, inoltre, in Italia la situazione è negativa anche in relazione all’abbandono scolastico.

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