Il mondo distopico e digitale di Gary Shteyngart. Ben Stiller. I produttori di “House of Cards”: dal 2017 la serie tv tratta dal romanzo dell’autore di “Mi chiamavano Piccolo Fallimento”

Super Sad True Love Story di Gary Shteyngart, pubblicato da Guanda nel 2011 (Storia d’amore vera e supertriste), sembra essere nel “mirino” di Media Rights Capital, compagnia produttrice di House of Cards di Netflix; una serie tv che esordirà negli Usa nel 2017 con sceneggiatura affidata allo stesso Shteyngart coadiuvato da Karl Gaydusek (sue anche Dead like me e Last Resort).

I presupposti fanno ben sperare e la ciliegina sulla torta è che dietro la macchina da presa, e forse anche nel cast degli attori, è ormai ufficiale la presenza di Ben Stiller: l’istrionico protagonista di film culto della comicità americana come Tutti pazzi per Mary e Zoolander, regista, da ultimo, del surreale e onirico I sogni segreti di Walter Mitty, sarebbe stato scelto per dirigere alcuni episodi della serie tv, come produttore esecutivo e, molto probabilmente, anche per interpretare Lenny Abramov, impiegato della Staaling Wapachung Corporation innamorato della ventenne coreana Eunice Park con la quale si trova a condividere un mondo distopico dove si comunica attraverso schermi digitali e si aspira a vivere in eterno.

Storia d’amore vera e supertriste (Guanda) di  Gary Shteyngart

Ben Stiller e Shteyngart hanno le carte in regola per dare vita a una serie tv in cui potrebbe aver successo il connubio tra la personalità effervescente dell’attore/regista, e la verve ironica/autoironica dello scrittore.
Le possibilità di celebrare l’amore super triste non mancano, bisognerà solo aspettare il 2017.  

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