La casa editrice Fazi organizza un concorso letterario aperto alle scuole medie e superiori dei comuni della zona interessati dal sisma per immaginare un futuro al tempo del terremoto: la rinascita passa anche da cultura e poesia

Il terremoto nel Centro-Italia ha distrutto case e paesi. Ora è tempo di provare ricominciare, a ricostruire. Ma per farlo non bastano cemento e mattoni: a dover essere ricostruite sono soprattutto le persone con le loro abitudini, i loro usi, le loro vite.

È per questo che, in occasione dell’inaugurazione della nuova scuola di Acquasanta Terme, la casa editrice Fazi organizza un concorso letterario aperto alle scuole medie e superiori dei comuni della zona interessati dal sisma. l concorso è dedicato ai ragazzi dei Comuni di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Ascoli Piceno, Comunanza e aperto agli altri Comuni interessati dal terremoto della province di Rieti, Macerata, Perugia, che vorranno partecipare.

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“Ho 14 anni. Ma il tempo passa”, questa la traccia data ai ragazzi per elaborare, ognuno con i suoi mezzi espressivi, un testo con cui raccontare la propria vita, prima e dopo il terremoto: timori, speranze, con uno sguardo già rivolto a immaginare e progettare il loro futuro. Immaginare un futuro al tempo del terremoto, nonostante il terremoto. 

Una giuria di critici, scrittori e giornalisti valuterà poi i testi e nel maggio 2017 ad Acquasanta Terme verranno annunciati i vincitori per le sezioni scuole medie e scuole superiori. I racconti migliori saranno premiati con la pubblicazione presso la Fazi Editore, la quale donerà inoltre 400 copie da consegnare agli istituti partecipanti.

L’evento vuole essere un’occasione d’incontro, di aggregazione per grandi e piccoli, per sottolineare il senso di appartenenza che lega le persone dei territori colpiti e lanciare il messaggio: ‘Dopo il terremoto: ripartiamo (anche) dalla cultura’. Perché è questo il punto: la rinascita passa anche dalla cultura e dalla poesia. 

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