Negli Usa è nato un nuovo modo per leggere da soli, ma insieme agli altri. Si possono organizzare delle vere e proprie feste di lettura silenziosa: ci si ritrova per leggere, ognuno per conto proprio, ma in un luogo pieno di altri lettori…

Leggere fa bene, è bello e una volta presa l’abitudine è davvero difficile smettere. Leggere fuori casa, in un parco o anche solo in giardino è un’esperienza rilassante. Così come è stimolante incontrarsi con altri lettori: non a caso ultimamente i club del libro stanno tornando di moda.

Negli Usa, però, è nato un nuovo modo per leggere da soli, ma insieme agli altri. Come ha recentemente raccontato Bookriot (da cui sono tratte le immagini), si possono organizzare delle vere e proprie feste di lettura silenziosa. Ci si ritrova per leggere ognuno per conto proprio, ma in un luogo pieno di altri lettori.

lettura silenziosa

Karen Munro e Amanda Morgan organizzano Silent Reading Party a Portland, mentre a Seattle è stato Christopher Frizzelle a portare questo nuovo modo di leggere in pubblico. Ecco i loro consigli per organizzare una festa della lettura silenziosa.

Per prima cosa bisogna scegliere un luogo che si ama e che ci faccia venire voglia di leggere. Va benissimo la propria casa, se ci si sente a proprio agio tra le sue mura, ma anche il giardino, un parco cittadino o un altro luogo a cui si è particolarmente legati.

lettura silenziosa

Scelti gli ospiti da invitare, che ovviamente devono amare la lettura, bisogna definire l‘orario della festa. Munro e Morgan consigliano di non farla durare più di due ore e di scegliere la sera in settimana, così che i lettori si possano rilassare dopo il lavoro, oppure il pomeriggio della domenica. Ovviamente nessuno è obbligato a restare per tutta la durata della festa, si può andare e venire in base ai propri impegni.

Molto importante per la riuscita dell’evento è che si possa leggere. Per davvero. Quindi assicuratevi che ci sia silenzio, che tutti abbiano un posto comodo e che nessuno disturbi con le chiacchiere gli altri ospiti. Se ce n’è bisogno, come padroni di casa, sentitevi liberi di zittire i disturbatori.

Tuttavia, proprio per evitare quella sensazione irreale di silenzio che si crea nelle biblioteche, pensate a della musica di sottofondo che possa accompagnare la lettura. Diffondete le melodie a volume moderato affinché non diventi un elemento di disturbo anziché di accompagnamento.

lettura silenziosa

Terminate le due ore annunciate la fine della festa, o almeno del momento dedicato alla lettura, con un segnale ben preciso. Il suono di una campanella, ad esempio. Dopo tanta lettura fermatevi a chiacchierare con gli ospiti, di sicuro farà piacere a tutti scambiare qualche parola dopo due ore di silenzio.

Infine, Munro e Morgan precisano che, nonostante l’idea della festa di lettura silenziosa possa sembrare strana, non bisogna scoraggiarsi e pensare che sarà un insuccesso. Loro stesse le prime volte temevano che nessuno avrebbe preso parte ai loro eventi, invece si sono sempre presentati ospiti alla porta della loro casa.

Il fascino di questi momenti sta proprio nel silenzio e nell’esclusività del tempo da dedicare alla lettura: avere due ore a propria disposizione per leggere senza distrazione, ma a contatto con altre persone, è qualcosa di davvero speciale. Almeno per chi ama leggere, ma spesso si trova costretto a dedicarsi a quest’attività solo in momenti ritagliati tra un’attività e l’altra, magari anche in situazioni caotiche come i mezzi pubblici.


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