A New York è nato un progetto pensato per i ragazzi LGBTQ che è sia un gruppo di lettura sia un luogo di incontro e confronto. BookUp LGBTQ si propone di far conoscere ai giovani le opere che rappresentano personaggi non eterosessuali…

La rappresentazione di personaggi non eterosessuali nei libri, ma anche al cinema e nelle serie tv,è in forte crescita. Spesso, però, mancano personaggi omosessuali e transessuali che non siano stereotipati e quei pochi che ricevono attenzione nei prodotti per il grande pubblico sono quasi sempre uomini bianchi gay. Anche per questo motivo è ancora difficile sentirsi rappresentati e trovare dei modelli, in particolare per gli adolescenti.

A New York, però, è nato un progetto pensato per i ragazzi LGBTQ che è sia un book club, sia un luogo di incontro e confronto. Creato dalla Fondazione nazionale del libro, in associazione con l’Hetrick-Martin Institute e Lambda Literary, BookUp LGBTQ si propone di far conoscere ai giovani le opere che rappresentano personaggi non eterosessuali. Inoltre il programma prevede lezioni ed escursioni, mirate a far entrare in contatto i ragazzi con realtà in cui sentirsi integrati.

Gli organizzatori del progetto assicurano che BookUp LGBTQ sarà accessibile anche ai giovani senzatetto: negli Usa infatti si è stimato che circa il 40% degli adolescenti che vive in strada si definisce non eterosessuale. 

La lettura è importante per tutti, ma lo è ancora di più per gli adolescenti e lo sa bene la responsabile del progetto Amy Gall che ha affermato: “BookUp LGBTQ vuole essere uno spazio in cui i ragazzi possano sentirsi parte di una comunità dinamica, che vanta un ricco passato e che avrà un futuro senza limitazioni. Volgiamo che diventino una nuova generazione di lettori e scrittori in grado di cambiare le cose“.


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