Trilogia del ritorno
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Sinossi
L'amico ritrovato
Un'anima non vile
Niente resurrezioni per favore
Niente resurrezioni per favore"Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo." In questa frase, più ancora che nel tema sconvolgente dell'Olocausto, è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman che nascono dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, se ne vide nel 1933 allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. In "L'amico ritrovato" questa lacerazione coincide con la fine di una fortissima amicizia fiorita al liceo di Stoccarda tra due adolescenti: l'ebreo Hans Schwarz, figlio di ricchi borghesi, e il nobile Konradin von Hohenfels. Il nazismo travolge questo legame con la forza di un contagio che sembra colpire anche l'amico prediletto e condurlo al tradimento. La smentita verrà solo trent'anni dopo, dalle righe di un vecchio album di scuola e dall'ultima lettera scritta ad Hans da Konradin, divenuto ufficiale della Wehrmacht e prossimo a essere giustiziato per aver preso parte alla congiura contro Hitler: una confessione che è anche l'appassionato tentativo di spiegare come un popolo intero possa precipitare nella barbarie. Ma per Uhlman quanto è avvenuto non può essere archiviato nel segno consolatorio del ricordo giovanile, e forse proprio per questo la chiave dell'intera Trilogia va considerato "Niente resurrezioni, per favore": il confronto, nella Germania opulenta del dopoguerra, fra l'ebreo emigrato Simon Elsas e i suoi vecchi compagni di scuola non garantirà la riconciliazione, ma la reciproca incomprensione, la colpevole dimenticanza del passato.
- ISBN: 882350872X
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 320
- Data di uscita: 17-04-2014
Recensioni
Tre racconti che parlano dell'amicizia tra tedeschi ebrei e cristiani prima, durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il primo racconto, L'amico ritrovato è narrato dal giovanissimo ebreo Hans Schwarz, il più bravo della classe; un ragazzo privo di amici che si trova a legarsi per affinità al suo Leggi tutto
Credo che tutto il significato dell’opera sia riassunto nel titolo “Trilogia del ritorno”, proprio perché l’attenzione focale dei tre romanzi è il “ritorno al passato”. Tutte e tre le storie sono incentrate e costruite sull’esperienza antisemita vissuta dall’autore negli anni precedenti al secondo co Leggi tutto
"La trilogia del ritorno" di Fred Uhlman è una raccolta di tre romanzi brevi che esplorano le complesse dinamiche sociali e politiche della Germania del XX secolo attraverso le vicende di protagonisti e personaggi di varie estrazioni sociali. Il primo romanzo, "L'amico ritrovato", è ambientato nella Leggi tutto
Il dovere di non obbedire L'ho letto ingannata dal titolo, speravo in una storia edificante di quelle che si fanno leggere a scuola, dato che sull'argomento shoah ci sono moltissime storie ignobili. Il libro mi è sembrato più interessante che bello. L'autore, fuggito dalla Germania nel 1933, conosce Leggi tutto
Libro che merita di essere letto. Della trilogia, spicca “l’amico ritrovato”.
"Non ero in grado di affrontare i miei genitori. Dovevo stare solo. Come avrei potuto raccontare loro che finalmente, finalmente avevo trovato un amico, ma che questo amico era ebreo?"
Il libro raccoglie tre racconti in qualche modo collegati tra di loro. Il tema comune è il racconto di ebrei che hanno dovuto lasciare la Germania in seguito alla minaccia nazista e che dopo anni fanno i conti con tutto questo. * L'amico ritrovato: raccontato da Hans (ebreo) parla della sua amicizia Leggi tutto
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