

Sinossi
«Il conflitto politico decisivo, che governa ogni altro conflitto è, nella nostra cultura, quello fra l’animalità e l’umanità dell’uomo», così che «chiedersi in che modo – nell’uomo – l’uomo è stato separato dal nonuomo e l’animale dall’umano, è più urgente che prendere posizione sulle grandi questioni, sui cosiddetti valori e diritti umani». Un’urgenza che è sempre apparsa tale, almeno da quando la metafisica aristotelica definì il principio del vivente, ma che si manifesta con una crucialità nuova, indifferibile, proprio oggi, nel momento in cui è necessario mettere fuori gioco la potente «macchina antropologica» che nella tradizione occidentale ha articolato per secoli, con diversi dispositivi congiuntivi, il corpo e l’anima, la vita animale e il logos, il naturale e il soprannaturale, la tenebra e la luce. Sulla scorta di Heidegger, Agamben continua, da un altro punto di vista, la riflessione condotta nei libri precedenti intorno al concetto di vita, e si interroga sulla soglia critica che produce l’umano, che distingue e insieme approssima umanità e animalità dell’uomo, decidendo «ogni volta e in ogni individuo dell’umano e dell’animale, della natura e della storia, della vita e della morte».
- ISBN: 8833913724
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 99
Recensioni
Will drive you to Southern Comfort, genocidal nightmares, weeping. Also, I think it made me accidentally marry Martin Heideggar. Not funny.
O animal é o espaço do espanto e do desconhecido. Numa altura que a tecnologia e o pós-humanismo operam uma nova revolução copernicana à outrora estável ontologia do humano, o refazer de fronteiras é também feito com o Outro. Outro no sentido lato de uma alteridade que inclui a geoesfera, a natureza Leggi tutto
Konular ve bahsedilenler ilgi çekici olsa da her şey havada kalmış. Bir sıralama ve düzen olmadığından sonuca ulaşmak soruna dönüşüyor.
The depth of Agamben's scholarship, and the command of materials that he cites is simply incredible. In this work, he explores what it is that distinguishes the concept of "humanity" from that of "animal". It's a fascinating journey through medieval Jewish mystical texts, Linnaeus, and modern philos Leggi tutto
Tudo vai bem, até que chega Heidegger...
Me gustó mucho este libro. Habla sobre esa frontera que habita entre lo humano y lo animal, pensada ya no como una escisión definitiva, sino como un lugar móvil. Me parece que dicha concepción podría ser útil para pensar en una praxis política de los cuerpos cuyo propósito sea desestabilizar cualqui Leggi tutto
Save for the abrupt switch from anthropology to Heideggerian meta-phenomenology, Agamben's austere and charming writing style captivates the reader without dislodging itself from the backbone of the treatise - that is, our awkward relationship with animals. The absent star from my rating stands for
One of those texts where the author is ostensibly trying to share some very interesting insights into the human condition, yet one can't help but wonder why he only wants people who have studied philosophy or critical theory to understand it. A friend of mine calls this sort of writing "intellectual Leggi tutto
این کتاب مرا "می گیرد"،" گرفتن" به مثابه Benommenheit . که مسحور شدن نیست. مرا می نشاند و کلمه ها را میچیند( آنچنان که خود می گوید) تا نمایش "مانیفستی از برای آشکارسازی این اپراسیون،این ماشین انتروپولوژیک" را به نحوی احسن برایم به رخ بکشد. Leggi tutto
I cry foul. So there were many times where the author, literally, didn't say anything like: "(...) the animal and the NON animal are, BOTH, at the same time and not the same time, the thing and THE NON THING". But the phrase is way longer and the words he uses are way more complex, so you have to re-re Leggi tutto
Citazioni
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