Nella luce di un'alba più fredda
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Sinossi
Nel 1990 a Milano si ebbero 103 omicidi: per la maggior parte, regolamenti di conti fra la malavita organizzata. Norberto Melis, primo dirigente della Questura della «capitale morale» (dove, di lì a breve, scoppierà lo scandalo di Mani Pulite), si interessa di più ai delitti che coinvolgono individui apparentemente normali, coloro che potrebbero essere, o dei quali potremmo essere i vicini di casa. Compenetrarsi di queste vite per risalire dalle vittime agli assassini affidandosi alla conoscenza del cuore umano, alle sensazioni, all’intuito – pur utilizzando tutti gli indizi materiali che la moderna criminologia consenta di vagliare – è per lui l’aspetto forse più coinvolgente di un’indagine: vedere le facce, sentire le voci, conoscere i luoghi. Per arrivare alla verità. Così, mentre la duplice inchiesta condotta dal commissario capo Michele Iurilli sulla morte di un uomo senza identità e su due anziane casalinghe uccise con identica bizzarra modalità in due quartieri lontani fra loro segna il passo, Melis non esita a indagare personalmente su un altro omicidio, tanto violento da poter essere dettato soltanto da un odio profondo. Il tutto mentre si avvicina, livido e al tempo stesso smagliante di luci, il Natale.
Ma il mistero di un delitto non è mai, per Melis, un puro problema di analisi: egli avverte potente la necessità di restituire giustizia ai morti e ai vivi, e sa che, se vi è sempre la soluzione, non sempre è dato agli uomini di trovarla. E che talvolta, per concludere un’indagine, è necessario sacrificare agli dèi del Caso, i soli che, quando le carte sono troppo mischiate, possono rendere la scoperta dei colpevoli una Necessità.
- ISBN: 8833935922
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 208
- Data di uscita: 28-01-2021
Recensioni
Ho letto tutti i romanzi di Tuzzi con protagonista Norberto Melis che oramai considero come 'uno di famiglia'. Ho seguito le sue indagini, la sua carriera, la sua storia d'amore con Fiorenza e adesso che scopro che proprio la donna di Melis è gravemente (irrimediabilmente?) ammalata mi dispiaccio co Leggi tutto
Sono un tantino delusa, non é il solito Tuzzi che mi ha sempre fatto ballare i neuroni per la , fin troppa!, erudizione, mi ha affascinata per la prosa elegante e la piacevole scorrevolezza della lettura, questo suo sembra scritto a... scatti, certe parti scorrono come sempre elegantemente, altre se Leggi tutto
Ho scelto questo libro a caso nel Kobo store perchè mi piaceva il titolo... che rimane l'unica cosa che mi è piaciuta del libro. Troppi personaggi, troppo poco caratterizzati per ricordarli tutti, una scrittura pesantissima, arzigogolata, che più di una volta mi ha fatto pensare di mollare il libro Leggi tutto
Volevo conoscere questo autore consigliatomi in un gruppo di lettura e in biblioteca ho trovato solo questo però devo dire che non mi ha appassionata. È un giallo e la storia non mi ha coinvolta più di tanto. Leggerò altro
Trama esile ma dignitosa. Quello che no. Ho sopportato è lo stile: una scrittura lenta, piena di digressioni e citazioni, a canzoni come a testi classici. Di riflessioni esistenziali. Probabilmente è una cosa che si ama o si odia …
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