L'invenzione del piacere
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Sinossi
"Onfray divulga una filosofia non idealistica che demolisce la tradizione platonica e cristiana."
The New York Times
"Ecco un uomo che pensa."
Le Point
"Un genio dell’ateismo."
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Venticinque secoli fa, Aristippo di Cirene, allievo di Socrate e fonte di ispirazione per Epicuro, «inventò» il piacere: per diffondere i suoi insegnamenti faceva ricorso al gioco, all’umorismo, all’ironia, sollecitava il «verduraio, il calzolaio, il marinaio, la prostituta» e praticava la filosofia come una terapia, anticipando per molti versi il metodo psicoanalitico. Per aver voluto nobilitare il corpo, il desiderio, il sensibile, il reale, Aristippo (come poi i Cinici e gli Epicurei) attirerà su di sé, nei secoli a venire, il disprezzo dei pensatori cristiani, spiritualisti, dualisti, idealisti, cadendo infine nell’oblio. Michel Onfray, affidandosi ai frammenti e alle testimonianze di amici e nemici di questa figura cardinale della filosofia antica, cerca di portare alla luce un continente sommerso ma alimentato dalla pulsione di vita, come antidoto alla rinuncia, all’autopunizione e all’odio verso sé stessi.
- ISBN: 8862200978
- Casa Editrice: Ponte alle Grazie
- Pagine: 214
- Data di uscita: 16-10-2014
Recensioni
Selon Diogène Laërce, il y eut dix écoles de pensée différentes parmi les mouvements philosophiques antiques. Malheureusement ne sont parvenus jusqu’à nous que certains ouvrages de celles qui pouvaient s’accorder - plus ou moins - avec les religions monothéistes qui ont submergé le monde antique. Pa Leggi tutto
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