Tra le abitudini di molti lettori, ce n’è una particolare: scrivere la data d’inizio nella prima pagina del libro…

Ogni lettore ha le sue abitudini: ci sono quelli che leggono dappertutto, sul tram come al parco, e quelli che leggono solo a letto, un paio di pagine per conciliare il sonno.

C’è chi non andrebbe mai in giro senza un libro in borsa, perché il tempo per leggere è sempre buono, e chi invece ha scoperto gli ebook, la comodità di avere tanti testi in un unico strumento.

Tra le abitudini più o meno diffuse, ce n’è una molto particolare: scrivere sulla prima pagina la data di inizio della lettura. Così, anni dopo, quando si riprende in mano la copia, per rileggerla o per passarla a un amico – o, perché no, ai propri figli -, si può ritornare con la mente a quel momento.

Inoltre, molti vogliono capire non solo quale sia la propria velocità di lettura, ma anche come incrementarla: scrivere la data di inizio – e di fine – aiuta a dare un’idea al lettore dei propri parametri. E a migliorare la prestazione.

 

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