Tra Genova e New York, tra Londra e Milano, Ludina Barzini costruisce una saga novecentesca e dà vita a figure femminili sfaccettate, al tempo stesso fragili e forti

Rosa Bagnasco ha tutto quello che si può desiderare dalla vita: un’ottima reputazione nella società italiana di fine Ottocento, due splendidi figli e un marito che la ama. Ma quando quest’ultimo muore Rosa si trova a dover portare da sola il peso di un’eredità che rischia di rivelarsi schiacciante. Rosa affronta con fierezza le sfide familiari e sociali che la attendono in un mondo ancora impreparato alla figura di una donna autonoma, capace di gestire un patrimonio. Dopo di lei la figlia Isabella e la nipote Livia faranno lo stesso, senza arrendersi nemmeno di fronte alla scomparsa di una preziosissima tela: non smettere di cercarla significherà per loro tenere vivo il senso di una tradizione che nessuna amarezza può cancellare.

ludina barzini

Tra Genova e New York, tra Londra e Milano, Ludina Barzini costruisce una saga novecentesca e dà vita a figure femminili sfaccettate, al tempo stesso fragili e forti, capaci di quella testarda fierezza che spesso, per chi guida una grande famiglia, coincide con l’amore.

L’autrice, giornalista, ha lavorato all’Espresso, al Corriere della Sera e alla Stampa. Direttore responsabile di “Selezione dal Reader’s Digest” dal 1971 al 1987, è stata responsabile della sede di Roma della RCS Editori. Ha condotto programmi radio per Rai Uno e Rai Sat Premium. Eletta consigliere comunale a Milano con il Partito liberale, nel 1986 è stata nominata assessore alla Cultura. È stata membro del Consiglio direttivo della Biennale di Venezia e del Consiglio dell’Aspen Institute Italia. È Grande Ufficiale della Repubblica italiana. Nel 2010 ha pubblicato I Barzini. Tre generazioni di giornalisti, una storia del Novecento e nel 2016 il romanzo Solo amore.

 

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