Una collezione straordinaria di mappe e mappamondi è custodita nella biblioteca dell’Università di Milwaukee: dalle cartine disegnate da Cook al gigantesco mappamondo di Roosevelt

Una collezione straordinaria di mappe e mappamondi è custodita nella biblioteca dell’Università di Milwaukee in Wisconsin, a cui Atlas Obscura ha da poco dedicato un lungo reportage. Pochissimi conoscono questo luogo che custodisce preziosissimi cimeli del passato.

mappamondi biblioteca Milwaukee

La collezione raccoglie oltre un milione di oggetti della American Geographical Society. Un tempo era custodita in un elegante palazzo di New York, ma dagli anni Settanta la società è entrata in un periodo di crisi e, trasferitasi in un ufficio troppo piccolo per preservare le opere, ha indetto un bando di concorso per assegnarle a una struttura in grado di conservarle.

Così nel 1978 il milione di oggetti si è spostato da New York a Milwaukee, città più famosa per le Harley Davidson che per lo studio della geografia, dove l’università aveva appena costruito una grande biblioteca.

mappa antica biblioteca Milwaukee

Ancora oggi mappe, mappamondi e atlanti sono custoditi nella Golda Meir Library e sono disponibili per la consultazione. Moltissimi oggetti risalgono all’epoca delle grandi esplorazioni, come un mappamondo del 1613 o mappe della Nuova Zelanda e dell’Australia datate 1770 e disegnate dallo stesso capitano Cook durante il suo viaggio agli antipodi.

La mappa più antica risale al 1452, è una delle tre MappaMundi rimaste al mondo e disegnate dal cartografo veneziano Giovanni Leardo. Rappresenta il mondo secondo la concezione rinascimentale: Gerusalemme ne è l’epicentro e le uniche terre emerse sono Asia, Europa e Africa,  circondate dal Mar Mediterraneo.

mappe biblioteca Milwaukee

Più recenti, ma molto numerose, sono le mappe e le fotografie che testimoniano i viaggi di esplorazione dei Poli e dell’Alaska. Proprio a causa queste esplorazioni, infatti, è nata l’American Geographical Society:  è stata fondata per ritrovare Sir John Franklin, disperso al Polo Sud.

Il più grande mappamondo, invece, risale alla seconda guerra mondiale: si tratta di uno dei pochissimi “mappamondi presidenziali” costruiti in quel periodo dall’Ufficio dei Servizi Strategici per il presidente Roosevelt e il primo ministro inglese Churchill.

Nella stanza delle “rarità” è custodito un planisfero su cui è tracciato un arco che unisce gli Stati Uniti all’Europa. Si tratta della mappa usata da Lindbergh per pianificare il suo volo da New York a Parigi nel 1927, che lo stesso pilota ha poi donato alla società.

fordlandia milwaukee biblioteca

Un’altra stanza della biblioteca è dedicata alle mappe di paesi immaginari e utopici, come Fordlandia, il paese immaginato dall’industriale Henry Ford, che progettava di fondare una città modello in sud America.

Con le sue 500.000 mappe, i 200 mappamondi, i 12.000 atlanti e le oltre 600.000 foto e immagini, la biblioteca Golda Meir di Milwaukee conserva l’archivio geografico più grande del mondo.


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