“La lettura di una storia dovrebbe essere sempre un piacere per i più piccoli, mai un obbligo”: Daria Bertoni, libraia alla Libreria dei ragazzi, consulente e scrittrice, riflette su come coinvolgere i bambini nella lettura. Il suo ultimo libro, “Libera. Un’amica tra le onde”, è infatti una storia dedicata a giovani ragazze e ragazzi

Daria Bertoni, nata a Milano, da tempo è libraia presso la Libreria dei ragazzi e consulente per diverse case editrici. Libri, ginnastica artistica, balene, viaggi e cani sono le sue passioni, ma ciò che le sta più a cuore è promuovere la lettura nei bambini di tutte le età. Per Mondadori ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, Stelle in equilibrio.

Ora torna in libreria con Libera – Un’amica tra le onde (una lettura dai 9 anni). La trama? “C’è un’amica in pericolo, e la sua casa è l’oceano”. Quando Alice scopre che i genitori vogliono separarsi, non esita a incolpare il padre: lui, appassionato studioso di balene, passa troppo tempo in mare, lasciando sole lei e la mamma. Costretta a trascorrere le vacanze con lui in mezzo all’oceano Atlantico, Alice porta a bordo di Calipso la rabbia per ciò che sta succedendo alla sua famiglia e la paura per tutta quell’acqua che la circonda e non le è mai piaciuta. Alice però non sa che ad attenderla in questa avventura marina c’è un equipaggio pronto a farla sentire a casa, ma soprattutto c’è Libera, una balenottera azzurra sopravvissuta a un terribile incidente provocato dall’uomo. Sarà lei il dono più grande, un’ancora di salvezza alla quale la ragazza si aggrapperà senza riserve, fino a quando la balena e il suo cucciolo si troveranno in pericolo: toccherà allora ad Alice e al suo papà agire uniti per provare a salvarli prima che sia troppo tardi…

libera un'amica tra le onde

La sua riflessione per ilLibraio.it:

Riuscire a coinvolgere i bambini nella lettura di un libro è la sfida di ogni adulto, insegnante, genitore e… libraio. Quando iniziai tanti anni fa a lavorare come libraia alla Libreria dei ragazzi di Milano gli storici fondatori Roberto Denti e Gianna Vitali, come prima cosa, mi insegnarono l’importanza di rispettare i gusti dei bambini, di assecondare le loro inclinazioni e soprattutto di proporre libri adeguati non solo alla loro età ma anche al loro livello di lettura. È importante infatti che il libro non rappresenti un ostacolo o un’imposizione: la lettura di una storia dovrebbe essere sempre un piacere per i più piccoli, mai un obbligo. Proprio per questo per un libraio è fondamentale conoscere l’aspirante lettore, sapere quali sono i suoi interessi, le sue passioni per riuscire ad individuare il “libro giusto” che lo terrà incollato dalla prima all’ultima pagina e che spalancherà le porte del piacere della lettura.

Quando ho iniziato a scrivere la storia di Libera avevo il desiderio di raccontare ai ragazzi che provano un particolare momento di difficoltà in famiglia una storia che li facesse sentire meno soli, una storia che potesse dare loro conforto e fiducia. Crescere e diventare grandi spesso significa affrontare un momento di spaesamento, di solitudine e i problemi possono apparire enormi e insormontabili.

“Ho undici anni, non so niente dell’amore, non so cosa significa amare una persona né tantomeno cosa significa smettere di amare una persona”.

È questo ciò che prova Alice, la protagonista undicenne del libro, quando i suoi genitori le comunicano la decisione di volersi separare. Il mondo le crolla addosso e improvvisamente le sue uniche certezze sembrano vacillare. Sarà proprio questa confusione e mancanza di lucidità che la porteranno ad accettare la proposta di suo padre, biologo marino specializzato nello studio dei cetacei: partire insieme a lui a bordo di Calipso alla ricerca delle balene. Ed ecco che a bordo di quella barca, considerata da Alice la vera responsabile dei litigi tra i suoi genitori, Alice riuscirà a trovare dentro di sé la forza per affrontare la situazione e ritrovare una nuova e inaspettata serenità. Insieme agli altri membri dell’equipaggio Alice vivrà momenti di totale sospensione dalla realtà e la sua mente potrà ricordare tanti aneddoti del suo passato che pensava di aver dimenticato. La vastità dell’oceano, l’infinità dell’orizzonte, il senso interminabile dell’attesa e soprattutto l’incontro con Libera, una balenottera azzurra e il suo cucciolo Luna, toccheranno Alice nel profondo del cuore e le permetteranno di capire molte cose di sé e della sua famiglia. Alice riuscirà per la prima volta nella sua vita a conoscere veramente il suo papà e capirà che l’amore che prova per i suoi genitori è così forte e indissolubile che rimarrà per sempre, anche se non vivranno più tutti e tre sotto lo stesso tetto.

Sono convinta che in un libro i ragazzi trovino quello di cui in quel preciso momento hanno bisogno oppure semplicemente ne provano il desiderio: conforto, svago, sogno, evasione, divertimento, avventura. Proprio per questo è importante assecondare i loro gusti, i loro desideri e le loro passioni perché solo così potranno provare il piacere della lettura e vivere a pieno un’avventura che li trascinerà, come Alice, in mezzo all’oceano Atlantico, a scrutare l’orizzonte, cullati dalle onde mentre nella profondità del mare nuotano una balenottera azzurra e il suo piccolo, forse in pericolo.

di Daria Bertoni

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