Anche quest’anno torna il New York Public Library Best Illustrated Children’s Books Award del New York Times. A scegliere I vincitori tre giudici, Leonard Marcus, Jenny Rosenoff e Bryan Collier

Anche quest’anno torna il New York Public Library Best Illustrated Children’s Books Award del New York Times.

A decretare i vincitori, tre giudici – Leonard Marcus, critico e storico della letteratura per bambini; Jenny Rosenoff, bibliotecaria di libri per bambini presso la New York Public Library; Bryan Collier, autore e illustratore di alcuni dei più acclamati libri che hanno vinto il premio nelle passate edizioni.

Ecco la classifica, in ordine sparso:

Dreamers – scritto e illustrato da Yuyi Morales

Dreamers Yuyi Morales

La storia di una madre che lascia il Messico con il figlio per andare alla ricerca di una nuova vita.

Florette – scritto e illustrato da Anna Walker

Florette Anna Walker

Quando la famiglia di Mae si trasferisce in una nuova casa, lei vorrebbe poter portare con sé il suo giardino. Le mancheranno i meli, i narcisi e le farfalle che insegue fra l’erba ondulata. Ma non c’è spazio per un giardino in città. Oppure c’è?

Ayobami and the names of the animals – scritto da Pilar Lopez Avila e illustrato da Mar Azabal

AYOBAMI AND THE NAMES OF THE ANIMALS Pilar Lopez Avila

Ayobami è una ragazza africana che sogna di andare a scuola. Dopo che la guerra è finita, può finalmente tornarvi. Ma per farlo, deve percorrere un sentiero pericoloso attraverso la giungla. Armata solo di un pezzo di carta e di una matita consumata, si imbarca in un viaggio rischioso per soddisfare il suo desiderio di imparare e di scrivere.

The forest – scritto da Riccardo Bozzi e illustrato da Violeta Lopiz e Valerio Vidali

The Forest Riccardo Bozzi

Un libro sull’avventura della vita. The forest è un’opera visiva, sia pittorica che tecnica di ingegneria della carta. Qui, l’esperienza sensoriale e le trame del mondo materiale sono rese attraverso fustellati, goffrature, ritagli e due ganci apribili.

A house that once was – scritto da Julie Fogliano e illustrato da Lane Smith

A HOUSE THAT ONCE WAS Julie Fogliano

In un bosco c’è una casa nascosta. Chi viveva in quella casa? Chi ha camminato nei suoi ricordi? Perché l’hanno lasciata e dove sono andati? Due bambini partono per trovare le risposte, mettendo insieme gli indizi trovati, i libri lasciati indietro, le foto dimenticate e i giocattoli scartati, creando la propria visione di quelli che sono venuti prima.

Our car – scritto da J.M. Brum e illustrato da Jan Bajtlik

Our car J M Brum

Non c’è niente di meglio che fare un giro in macchina con papà. Guidare attraverso un temporale, essere solleticati dal vento, andare all’autolavaggio…

She made a monster: how Mary Shelley created Frankenstein – scritto da Lynn fulton e illustrato da Felicita Sala

SHE MADE A MONSTER Lynn Fulton

In una notte tempestosa di duecento anni fa, una giovane donna sedeva in una casa buia e sognava la sua vita di scrittrice. Desiderava seguire il sentiero che sua madre, Mary Wollstonecraft, aveva iniziato, ma la giovane Mary Shelley doveva ancora essere ispirata. Mentre la notte si consumava, Mary si fece più ansiosa. Il giorno dopo era la scadenza che il suo amico, il poeta Lord Byron, aveva fissato per scrivere la migliore storia di fantasmi. Dopo molte chiacchiere sulla scienza e i segreti della vita, Mary era andata a letto esausta e frustrata dal fatto che nulla di ciò a cui riusciva a pensare era abbastanza spaventoso. Ma mentre cedeva al sonno, sognò un uomo che non era un uomo. Era un mostro.

The funeral – scritto e illustrato da Matt James

The funeral Matt James

Norma e i suoi genitori vanno al funerale del prozio Frank, e Norma è più eccitata che triste. Non vede l’ora di giocare con il suo cugino preferito, Ray, ma quando arriva in chiesa, si trova di fronte a rituali e idee di cui non era a conoscenza. Mentre non tutte le domande possono trovare risposta, quando la giornata finisce, Norma è sicura di una cosa: lo zio Frank avrebbe gradito il suo funerale.

Run wild – scritto e illustrato da David Covell

Run wild David Covell

“Ehi tu! Il cielo è blu!” urla una bambina correndo davanti alla finestra di un bambino chino sul suo dispositivo digitale. Incuriosito, il ragazzo le corre dietro, lasciando le scarpe (e il telefono), in un mondo di sole, erba bagnata e sabbia calda.

The visitor – scritto e illustrato da Antje Damm

The visitor Antje Damm

Elise era spaventata: dai ragni, dalle persone, persino dagli alberi. Quindi non usciva mai, né di giorno né di notte. Un giorno una cosa strana vola attraverso la finestra e atterra ai suoi piedi. Poi sente un colpo alla porta. Elise riceve così una visita che cambierà tutto. Una storia di amicizia e timidezza che si svolge in un mini teatro, quando un bambino porta involontariamente luce e colore, letteralmente, nella vita di una persona solitaria.

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